ANCORA REGALI DI UNA UDINESE SPRECONA

Sharing is caring!

Non abbiamo neanche finito di dire che a San Siro…senza concentrazione massima e attenzione, infatti contro una Inter del demerito ci ha dovuto pensare Fofana a mandare a monte i tiri in porta dell’Udinese, altra sconfitta con altra partita regalata contro una povera Inter dismessa con Spaletti perso a bordo campo non capiamo se e quanto seguito o no possa essere, questa la penosa situazione per entrambe le realtà in campo.

Dall’inizio l’Udinese gioca basso al solito chiudendosi in difesa, manovrando di tanto in tanto, men tre l’Inter si dimostra coriacea in fase d’attacco ma non realizza nulla poiché spedisce tutti i palloni al bar dello Stadio. Buon pro e fortuna in questa fase per l’Udinese ancora assistita dalla Dea bendata. Ma non sa approfittare della situazione, non sappiamo se per timore reverenziale nei confronti dell’Inter o cosa le sia preso.

Fatto è che queste due squadre sono pasticcione.

Arbitro della partita: l’Abisso di Palermo, un beauthy killer, che non perdona ai bianconeri.

Corri su e giù per il campo, finisce il primo tempo in consolante pareggio.

Nella ripresa le squadre rientrano in campo con l’Udinese che sempre “incazzata” al punto giusto tanto che nei primi 10 o forse 15 minuti l’Udinese ambisce l’attacco alla barba dei padroni di casa, con Mandragora che riceve palla su unvito di De Paul prima e Fofana poi in buona posizione e con la porta pressochè vuota spedisce la palla a capre e cavoli. Queste occasioni non saranno poche una delle quali vede De Paul al tiro da centrocampo quasi, ma alta di un metro forse meno,il tiro migliore della partita, l’impressione è che a parte De Paul sempre il migliore,altri non siano concentrati e con scarso sangue freddo in fase di finalizzazione.

Non abbiamo nell’Udinese punte vere e proprie c’era Zapata e lo hanno spedito. Altri finiti al Napoli e non basta vedi Zielinsky ecc… ma non solo… . Ma a Udine si predica che sono giovani e serve pazienza e calma,ma perché non hanno usato sempre la stessa metrica, ragionevolmente?.

Fatto è che Lasagna non ci stancheremo mai di dire che è un buon giocatore nella manovra ma assolutamente non una punta né l’ultimo arrivato da Bruxelles infatti siamo in fondo alla lista della serie A. Gli spareggi ci fanno paura con la Spal che ti fa nero e che dire poi di altre squadre vogliose di stare in A. Sono ben 25 anni circa che non abbiamo toccato il fondo come ora. In squadra a parte i soliti buoni ed esperti mancano qualità.

Grazie a Fofana che non sa tenere le braccia lungo il corpo ma le usa, voluto o no,per respingere la palla facendo concedere dall’arbitro Abisso (cara Udinese) un calcio di rigore del quale al 30’ (VAR) circa se ne incaricherà Icardi il quale pur in crisi rischia con un tiro morbido a mezza altezza in pratica con un cucchiaio batte il bravissimo Musso che fino lì aveva parato tutto.

L’Udinese poi si scatenerà con i soliti giocatori ma non ci sarà più nulla da fare. A gennaio serve un difensore (Asamoah di ritorno?…) e una punta di valore. Altrimenti sarà durissima. Serie B?…