Una vittoria come primo diamante sulla corona bianconera di Tudor

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Okaka – Mandragora i due marcatori in questa partita nel primo tempo una perla a servizio per Okaka che non sbaglia e segna. Nel secondo tempo una stupenda parabola di Mandragore da circa metà campo entra bellamente in rete a sorpresa anche per il portiere del Genoa.

Forse all’arrivo del nuovo allenatore che dovrà lavorare molto su questa squadra senza rinegare il lavoro fatto da Velasquez prima e Nicola poi, tuttavia Tudor dovrà preparare questa squadra a modo suo, gioco lineare e3 in velocità,contro il Genoa ha dimostrato di funzionare anche se per ora unico neo la squadra che si chiudeva ( bene per lo scopo…) per difendersi giocando a tratti con squadra alta che poi riprendeva palla e attraverso gli esterni che stavolta funzionavano alla grande servivano l’attacco, ma alcune sortite sono arrivate anche centralmente con alcune percussioni. Almeno 2 0 3 gol possibili mancati, questo nel tempo si dovrà evitare ma la vittoria sul Genoa che ha battuto la Juve in casa (unica squadra in Campionato…). Grandissimo il portiere Musso, di seguito Pussetto a pari merito grandemente voglioso e motivato, De Paul alla grande e poi verso la seconda metà del secondo tempo Lasagna chge è entrato a sostituire Okaka che ha molto ben giocato con grande merito da Campione.

2 i gol dei quali almeno 3 mancati ma in ottime occasioni e qualità di gioco, su 12 tiri in porta avversaria. Il Genoa sul possesso palla imbattibile hanno tirato tanto con veri e propri miracoli anche da parte del portiere di casa Musso,in parte il Genoa sfortunato ma la dea bendata non è sempre stata nemmeno dalla parte dell’Udinese. Peccato che contro il Milan a San Siro dovrà presentarsi senza Larsen e Sandro squalificati, ma Tudor sicuramente sapra’ rispondere all’uopo a queste assenze di gente capace. Che intanto si riposerà per pensare poi all’Empoli al Friuli.

Calma e gesso come si dice,ma questa vittoria dice moltissimo sulla capacità di salvarsi. Ora contro il Milan non mollare anche qui il campo pur tra mille difficoltà si puo’ espugnare ovvero un pareggio a San Siro sarebbe oro colato comunque.

In risposta all’Italia tantissime bandiere e bandieroni recanti l’aquila o meglio il Griffone emblema della Regione Friuli, Regione che l’Italia dimostra di amare pochissimo.

Bravissima tutta la squadra riserve incluse in quanto partecipa anche chi non ha giocato ma partecipato comunque. Incoraggiante il tifo continuato al Friuli. Si è rivisto un bellissimo Badu capace a tratti di incoraggiare e spingere i giovani. Ora speriamo di rivederli tutti Bethami incluso.

Coraggio cara Udinese a Milano non temere giocando come hai fatto al Friuli non puoi demeritare,anzi… . Il tifo incoraggiato anche al vedere una squadra armata mentalmente, nuova. Ora migliorarsi di partita in partita sotto la guida di Tudor giocatore gia’ della Juve ed esperto sia in assetto difensivo che a centrocampo e attacco.

FORZA E CORAGGIO tanto più che le squadre vedi Bologna o altre stanno svegliandosi e tu Udinese puoi essere più armata di loto sia tecnicamente che qualitativamente. Mens sana in corpore sano, così dicevano i latini. Credere in se stessi specie se la squadra è coesa e compatta come quella vista al Friuli.

TUDOR: “ Ora va bene cos’ in quanto poi il gioco arrivera’ e,presto. FUARCE UDIN. Bene anche Okaka : vincere le partite contro le dirette è basilare ma noi diremo non basta,giocare al massimo ocunque e poi si vedra’. Mandragora: Cresce l’autostima,strano che arrivi solo ora visto che nello sport è pare sia individualmente che poi aollettivamente essenziale. Non pensiamo che il Genoa sia da meno del Milan o altre che tuttavia vanno prese con le molle,grandi squadre, ma basta lì.