Dopo la più grande vittoria della stagione bianconera, perché quella contro l’Empoli è così computabile in tutti i sensi e le accezioni, arriva la più grande presa di coscienza che possa passare per la mente di chi gravita nel ambiente bianconero. Oramai i punti collezionati dalla nostra squadra sono 32, e si sta poco ad arrivare a quella quota 38 che è considerata dagli esperti di statistica come la soglia da toccare per potersi ritenere salvi in questa Serie A. Bastano infatti un paio di vittorie ed il gioco è praticamente fatto: la permanenza nella massima serie potrà essere considerata una realtà. Ciò vuol dire quindi che, sdoganate con una vittoria le sole gare contro il Sassuolo e la Spal (oppure il Cagliari che al momento dello scontro diretto sarà già salvo) l’Udinese potrà tirare un sospiro di sollievo, potendo ritenere di avere assolto al suo compito stagionale. Se poi arriveranno anche altri punticini isolati, come ad esempio quel pareggio che potrebbe arrivare contro l’Inter, allora si potrà pensare pure ad arrotondare il bottino stagionale, non raggiungendo comunque altri traguardi superiori. Passiamo ora a commentare la splendida gara giocata contro l’Empoli dall’Udinese. Una squadra, quest’ultima, che nell’ultima scorsa gara interna ha dimostrato di avere una grinta, una reattività davvero eccezionale. Ogni volta prontissima è stata la reazione ai gol dell’Empoli, fino a quando c’è stato addirittura il sorpasso, che ha suggellato una vittoria fondamentale come non mai. Possiamo quindi concludere che con la gara giocata contro l’Empoli l’Udinese può essere considerata una squadra che ha compiuto il passo massimamente grande che le era richiesto. Quello di aver ritrovato una grande voglia di battersi per i propri obiettivi, che se mantenuta condurrà ben presto ad una Itaca chiamata salvezza l’Udinese. E se pensiamo quante ansie abbiamo dovuto patire sino ad oggi per la classifica sempre piangente di questa Udinese, possiamo dire proprio che a quel punto avrà compiuto effettivamente una impresa che sa di epico, per come sono andate le cose (che potevano benissimo andare peggio in assenza di reattività societaria) in questa stagione limite…
