Concreti segnali di ripresa, sperando tra le righe che non se ne vadano i migliori…

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BENEVENTO vs UDINESE :- Stadio Friuli (risultato finale 4 – 2 ) Arbitro Mariani ( incerto )

marcatori e gol : – al 4’ Molina – al 31’ Arslan, al 34’ Viola (rigore Benev.) – ripresa

Al 4’ Styiger Larsen (testa bell.) al 28’ su azione solitaria Braaf primo gol a Udine.

Ammoniti: Musso (la prossima vs juventus non ci satrà) Walace, Schiattarella. Angoli 10-1. Recupero:5’ e 4’.- . Sostituzioni: al 10’ st. fuori Arslan per Makengo, Larsen (ottimo ) al 25’ Samir sottotono.- 25’ st. – esce Okaka per Braaf.

Note: l’Udinese costretta al modulo con attaccante unico in uso a Udine, stante il prolungarsi dei ricoveri in infermeria specie dei migliori attaccanti che potevano essere utili alla causa. 3 – 5 – 1 – 1 con attaccante no punta unica. Tra gli ammoniti Musso (rig.) mancherà contro la Juve).-

Finalmente malgrado altro rigore dovuto a incertezze e ritardo del portiere che falcia l’attaccante mentre poteva stare in porta cambiando atteggiamento a quel punto. Tuttavia una Udinese finalmente che fa buon gioco pur senza eccellere per tecnica – classe e qualità che sicuramente non le mancano, cose dovute alla mancanza di certi giocatori ricoverati, la maggiore parte attaccanti, Pussetto e Deulofeu che latita da troppo tempo per motivi diversi. Ora dopo l’intervento a Roma del prof Mariani da vedere se sarà recuperato e recuperabile. Un acquisto a gennaio un pochino avventato data la situazione.

Molina che si trascinava da tempo addosso la colpa di ben due rigori in due partite diverse, si è rifatto sfruttando il suggerimento e l’idea creata dall’assist del grande e ottimo capitano della squadra De Paul oggi gli è mancato il gol sfiorato ma due Assist per due gol sono suoi. rientrato dalla precedente espulsione scontata. Gioca nel rispetto dell’interesse della squadra più che personale. Gli manca un gol per andare in doppia cifra e per un centrocampista o mezz’ala nulla male.

Fosse vero che qualche “oliatore “di questa squadra potrebbe andarsene, con tutto rispetto, questa squadra sarebbe da rifare tutta, ma con gente tecnicamente e fisicamente pronta, non possiamo preparare la gente ogni anno aspetta minimo 6/7 mesi per assestare la squadra, bene che vada pur con tutti i rischi retrocessione, per rincorrere la salvezza gli ultimi tre-quattro mesi.

De Paul ha costruito a Benevento la patita permettendo a fine partita alla squadra di evitare il ripetersi delle punizioni e delle chiusure per seguire gli allenamenti . Ora un attaccante in più si è infortunato Nestorovski e non ci voleva, operato dal dott. Prof. Mariani a Roma, allo stesso vanno i nostri auguri di pronta guarigione comunque il campionato per lui è finito, sino prova provata contraria.

Speriamo di vedere Okaka al meglio per finire questo campionato facendo gli scongiuri per altri possibili incidenti. L.lorente pare pure lui acciaccato non siamo certamente bene e lo spirito di sacrificio di De Paul e la sua coriacea volontà si nota raramente. E’ capace di soffrire per se e la squadra. La squadra ora a 39 punti (pochini) ma partita in netto ritardo con la preparazione nell’ottobre scorso, cosa che non deve poter avvenire ogni anno moda che ormai da troppi anni affligge questa squadra, i tifosi si stanno forse stufando. Tra Covit19 e stanchezza oltre alle vicende di mero e puro interesse capitalistico avvenuto nel calcio, tanti forse troppi amanti e affezionati a questo sport potrebbero abbandonarlo e non seguirlo più, per evitare discrasie “sui generis” bisogna creare una realtà tecnicamente capace e dinamicamente oltre che atleticamente all’altezza sin dal via al Campionato. Poi si vede come vanno le cose ma la preparazione e la prontezza fisico-mentale deve partire dall’inizio fino alla fine, con l’ausilio dei giocatori titolari ma anche di quelli di riserva.

Il tecnico di Contarina rimanga o no, speriamo, decide la società e non noi, ne tenga conto sia il mercato in uscita ,se ci sarà, come quello in entrata rispetti le qualità oltre ai pesi e misure dei singoli come poi dell’insieme, debbono sposarsi e fondersi ab hoc. Cosa non facile ma la realtà è questa.

Bene ha fatto a gettare nella mischia il baby campioncino Braaf che deve crescere ma è stato capace di un gol che definiremo di qualità per 7un ragazzo di 18 anni capace di stupire a suon di dribbling e serpentine. Per ora no0n esaltiamolo in quando deve impegnarsi per crescere, né deludiamolo allorquando come ogni uomo potrà sbagliare, va incoraggiato, la qualità e la stoffa se vuole ce là…

Come sostiene il Capitano De Paul la vittoria di gruppo è il giusto equo epilogo “””Stiamo facendo un ottimo Campionato e ora dormiremo a casa!!! strana dichiarazione comunque”””…alla storia di un Campionato sofferto. De Paul è il leader e il punto di forza di questa squadra in questo momento. Certo, in questo campionato il gruppo ha dimostrato di essere unito e coeso sia pur a fasi alterne. In difesa chapeau a Nuyting il più continuo, però in queste ultime partite abbiamo subito troppi rigori per falli in area evitabilissimi, troppo distrazione e disattenzione, possibile che non riescano a tenere la concentrazione per 90-100 minuti. Uin filotto di 4-5 partite con calci di rigore e i falsi esistevano.

In Apertura di partita al 4’ minuto De Paul spedisce un filtrante preciso per Preyra che non lo prende ma sul prosieguo dell’azione e della corsa della palla Molina arriva velocissimo, prende la palla un dribling in accelerazione e il tiro mirato sul secondo palo che finisce in porta del Benevento, giusto nell’angolino. Il Benevento caricatissimo reagisce e al 15’ grande respinta di Musso. Al 31 una verticalizzazione della palla sul piede di De Paul che scarica su Perreyra che stavolta prende palla vede Aeslan che serve a sua volta subito,magnifi9co tiro stavolta sul palo esterno e gol.

34’ contropiede del Benevento, Arsdlan prende palla ma la gioca male passando il pallone all’indietro, Lapadula si avventa sulla palla e Musso cercando la parata lo stende in area (poteva rimanere in porta i difensori avrebbero…sicuramente protetto la porta. Giallo per Musso già diffidato e addio alla Juve, con la quale pare ci sarà Scuffet (sperin ben …), tira< Viola ed è gol, immeritato per la squadra di casa ma gol per il 2 a 1.,

Poi musso a partire dal 40’ pt fino a tutto il st. ha messo un tappo in porta facendo pure parate difficili e apparentemente miracolose. Al 6’’ altro miracolo di Musso su Ionita a sorpresa e di testa preciso ma Musso barra la strada . Al 48” il solito grande De Paul palla al piede serve Larsen che in tuffo e di testa segna, gran gol.

Al 60’ Musso si tripete con altra grande parata.

63’ Okaka ha una palla stupenda ma la spedisce alta sopra la PORTA.

67’ Musso paratona su Gaich che spara in porta da due metri, Musso come una vipera para di slancio sull’angolino.-

Entra il “ragazzino 18 enne” Braaf che stucchevole salta Glik con una serpentina libera lo spazio tiro e primo stupendo gol in Italia appena arrivato, ora speriamo possa continuare a crescere.

83’ il Benevento trova il gol della speranza ma nulla cambierà fino a fine partita. Il prossimo impegno ci vedrà opposti alla Juve in casa cosa difficile ma non impossibile ai fini del risultato, contro questa Juve che non stupisce più.