B & N | Troppe le divisioni e i dubbi, oltre ai pensieri “mercantili”: così non si va lontano…

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Dopo il troppo clamoroso episodio della sconfitta vergognosa dell’Udinese vs un Monza retrocesso, premesso che Runajic in Polonia si è fatto eliminare in Coppa da una squadra di serie C, pessimo motivatore che non ha saputo nemmeno risponderci alla domanda specifica di Valoentino Deotti per questa testata non ha saputo dire altro che: “””io debbo lavorare (tradotto)…, quindi non una risposta alla precisa domanda: “””lei motiva o no i suoi giocatori?”””. Una risposta evasiva del genere non ha eloquenza … . Infatti si vede la squadra demotivata con giocatori dentro o fuori il loro ruolo che gironzolano confusi sul campo,. Non può sfuggire alla domanda che deve essere dovutamente ancora motivata.

Il peso specifico dei giocatori a disposizione del Mister (o) hanno un peso specifico sulla loro qualità personale che va ben oltre quanto messo in campo dal Mister (o). Inutile quanto da lui stesso dichiarato, “””questi giocatori non hanno la qualità attesa…””” vero il contrario.

Va da sé che dobbiamo poter pensare osservando quanto accade in campo, rispetto all’inizio quando la squadra andava alla grande con questo allenatore,un solo filotto di partite che hanno portato a 17/18 punti a memoria se esatto, poi una strana discesa e i pochi infortuni è stato dimostrato utilizzando altri giocatori, che è emersa la volontà di portare la squadra fuori pericolo retrocessione, per poi a 40 punti fermarsi per un filotto di partite troppo lungo,buono a dichiarare che le attese della Società con questo Mister sono fallite. Il mister voleva 50 punti dopo l’arresto,conscio che ormai.

Ora noi valutando il tutto sentiamo odore di rottura nello spogliatoio con lo stesso allenatore dopo gli episodi del brontolone arrogante Lucca contro Thauvin su un calcio di risgore,fatto ripetutosi contro il Monza da Simone Pafundi cenerentola quasi “invisibile” contro un Sandri LOVRIC che gioca nella squadra da anni, a parte gli ultimi tempi,sempre stato impegnato e uno dei migliori, ed ha ben altro spessore, il primo voleva impedirgli di tirare la punizione assegnata.. Quindi siamo in una realtà dove ci sono troppi “rompi scatole” non esiste più unione né lealtà sportiva.

Un buon allenatore dovrebbe evitare che la squadra si spacchi, specie in uno spogliatoio corto come a Udine, dove necessità unione e sacrificio collettivo per raggiungere risultati migliori. Troppi giocatori vorrebbero andarsene, questo duole ai tifosi che hanno sempre seguito,ovunque, una squadra che si dimostra disattenta poco vogliosa, distratt6a all’unisono alla ricerca,almeno mentale che non sempre per fortuna si avvera nei fatti, di altre realtà. Perchè in un ambiente tranquillo come a Udine accade questo?.

Per fare un Papa, serve un Cardinale preparato che conosca e parli bene l’Italiano e il Latino, a Udine pazienza dell’arrivo di un allenatore che non conosce l’Italiano e sfarfutglia Tedesco, ma non ha appreso ne blatera una sola parola di italiano, il primo caso che capita,mentre i giocatori si impegnano e parlano come possono,ma parlano l’Italiano. Questo sta a dimostrare troppe cose. Non certo positive riteniamo. I nostri allenatori che vanno all’estero parlano gli idiomi e le lingue locali. Ridicolo perdere in Italia contro un Monza ultim o in classifica e retrocesso in serie cadetta che non vale certo la serie C polacca ma in Italia è obbligo battere il Monza. E la qualità dei giocatori dimostra di valere ben più delle capacità di Runajic di motivarli e metterli in campo tenendoli mentalmente freddi e fermi in ogni occasione.

CICLISMO: Il Giro d’Italia è partito dall’Albania con una prima maglia rosa sconosciuta il giorno successivo la stessa maglia passa a Roglic rientrato dai troppi infortuni, ma si vede che ha riflettuto tenendo la maglia un giorno, passandola poi a Max Pedersen. Ma il Giro è lungo e duro specie sulle Alpi. Ora il Giro rientrato in Italia in Puglia con tappe in partenza da Lecce con arrivo in Abruzzo.

Buon Giro a tutti e speriamo bene.

TENNIS: A Roma gli Italiani stanno facendo bene e Il Grande Sinner è ritornato dai 3 mesi di stop peraltro immotivati non avendo fatto lui personalmente nessun doping e presunto tale, ma gli Svizzeri non si guardano il fondo schiena, pazienza. Troppi tirapiedi pure nel tennis capaci solo di strattonare e criticare chi migliore di loro in un mondo che gira al contrario.

Siamo delusi sportivamente da una Ferrari che non gira e non da soddisfazioni. Vanno cambiati i tecnici, i dirigenti e forse altro con gente più brava e con idee chiare per raggiungere ottimi risultati allo stesso prezzo,cosa non impossibile oggi.

Se l’allenatore vuole rimanere nulla in contrario ma pensiamo che debba imparare l’Italiano almeno per quanto basta.

Di seguito deve modificare il suo carattere acerbo tenendo in debita considerazione l’altrui persona e adattare molto meglio i giucatori in campo secondo loro caratteristiche, altrimenti rischiamo di non esserci.

Tennis donne: Jasmine Paolini batte la russa j.Schnaider al toirneo di Roma.

Giro d’IItalia oggi tappa con partenza da Lecce e arrivo a Lecce, tappa vinta dall’olandese Van Uden; in rosa sempre Pedersen. Il Giro ora rientrato in Italia si farà sempre più combattuto e interessante. Occhio a Roglic dovesse recuperare la sua personalità pur mancando al Giro gli altri 2 msloveni fortissimi pure loro.