PUNTO BIANCONERO | L’obbligo di mantenere la velocità di crociera e provare a sconfiggere anche il Milan a Udine…

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Chi se lo sarebbe mai immaginato di poter uscire dalla parentesi con due partite complicate, una in quel di San Siro contro l’Inter e una all’Arena Garibaldi di Pisa contro la compagine locale, con la bellezza di sei punti in due partite ? E invece è proprio così, e dobbiamo rendere merito all’acume tattico proprio di mister Runiajc che ha predisposto una soluzione particolarmente offensiva, con l’Udinese alta e sempre pronta a fungere da spina nel fianco dell’apparato difendente avversario. E’ successo così contro l’Inter, in una partita in cui nessuno si sarebbe aspettato di vedere l’Udinese mettere sotto per una buona ottantina di minuti la squadra nerazzurra di mister Chivu, ed è successo a Pisa, dove l’Udinese ha avuto la meglio senza particolari difficoltà sugli altri nerazzurri, quelli toscani della Torre che pende. L’unica differenza tra la partita di Milano e quella di Pisa è che all’ombra della Madonnina l’Udinese ha tenuto botta come detto per tutta la partita, mentre nella gara in toscana l’Udinese ha tenuto sotto scacco il Pisa totalmente solo per la prima frazione di gioco, limitandosi a contenere le sfuriate degli uomini di Gilardino, presi nell’intento di voler recuperare dal modico svantaggio di un solo gol, nel secondo tempo. Può starci benissimo che ci sia una flessione nel secondo tempo della partita di Pisa, dopo che si è giocato a rotta di collo contro l’Inter sostenendo una intensa settimana di lavoro ai campetti. E’ fisiologico dunque che ci si debba un poco risparmiare, per recuperare dallo sforzo intensivo dell’ultima decina di giorni, ma soprattutto per risparmiare energie in vista dell’importantissima partita di cartello di domenica prossima, quella del Bluenergy Stadium al cospetto di un Milan affamato di punti. L’importante ora è riuscire nella piccola impresa di mantenere lo stesso atteggiamento ardito mantenuto nelle due precorse partite per il più lungo possibile, in piena consapevolezza del fatto che questo tipo di atteggiamento stancherà e non poco la compagine di mister Allegri, che per la prossima domenica risulterà squalificato e quindi non potrà guidare da bordocampo i suoi. L’obiettivo minimo da cogliere per la partita di domenica è quello di andare a punti, pescando anche solo un punticino, ma è ovvio che l’appetito vien mangiando e che si potrebbe tentare benissimo l’impressa di mandare a carte quarantotto le ambizioni partita dei rossoneri, facendo un altro grande passo verso obiettivi stagionali che mantenendo il passo di queste prime gare potrebbero risultare davvero cospicui. L’innesto di un treno come Zaniolo potrebbe addirittura contribuire ad alzare ancora di più, con netto guadagno in termini di certezze, il baricentro delle zebrette di casa nostra, che devono cercare di continuare a giocare alte, a beneficio della quantità e con la qualità garantita dai nuovi innesti.

Di Valentino Deotti