
INTER vs UDINESE – STADIO Meazza di San Siro – Milano: Arbitro Marchetti di Ostia.
L’Udinese va a energia alternata, dal buio pesto contro il Verona avversario facile da abbordare alla luce prima moderata in avvio e poi illuminata, passando il tempo.
Vista la precedente partita non è che speravamo in un mega risultato, tutt’altro, San Siro è pur sempre San Siro, una megattera del calcio italiano, va rispettato, ma mai dire mai.
L’Udinese al solito contro le grandi squadre spesso stupisce, ma non sempre, dipende dall’ambiente , dall’humour, dalle circostanze e dallo stato in cui vivi.
Già con i nuovi arrivati pur senza i giocatori ceduti dei quali Lucca,l’Udinese sembra un’altra squadra, rinfrescata, capace di saltare l’uomo, giocare in velocità specie sui dribbling su uomo contro uomo, sulle triangolazioni, gioco
Stavolta non avendo nulla da perdere, fronte a una partita specialmente e notoriamente difficile, specie dopo il risultato dell’Inter capace di battere il Torino per 5 – 1, ci ha stupito per il suo gioco modesto rispetto alle attese, pur riuscendo l’Inter a dopo attacchi e contro attacchi a segnare andando in vantaggio al 17’ pt. Ecco che temevamo che l’Udinese come spesso accade si intimorisse, invece, perso per perso, è stato il segnale che ha spronato la squadra ospite.
Mentre i 600 cavallerizzi accordi a suonare la carica, non smettevano di incoraggiare la loro squadra che stava combattendo contro Dracula.
Un particolare ancora un pochino triste sta nel fatto che Lovric non gioca, non è in campo, ci porta un pochino di tristezza visti l’impegno sempre profuso dal giocatore specie agli inizi, ora si apprende che ci sarebbero attenzioni sa parte del Milan.- Chi vivrà vedrà.
A latere da esterno Ehizibue ,che non convince del tutto e pure oggi qualche defalliànce, comunque è stato in partita in crescita. Una volta tanto il buon mister Runjaic non ha tutti i torti, anzi: “ difesi in modo duro e determinato, forse anche infernale, ma squadra coraggiosa.” Fortuna che il mercato chiuderà stasera speriamo possa arrivare Zaniolo dopo Zanoli e perché no . Ieri Thauvin tanto acclamato a Udine non si è fatto rimpiangere. Piotrowski alla sua prima a Udine già soddisfa i palati, poveri dei friulani, ma sensibili e sentiti.
Kalstrom oggi in pieno furore capace di scorribande in avanti ma anche indietro a dare una mano alla difesa.
Peccato che sull’unico gol di cui l’Inter e stato capace al 18° pt, Lautaro riesce di prepotenza (la terrà tutta la partita ma tant’è…) supera un Kristensen oggi sfavillante, tanto da essere capace nel s.t di salvare la porta da un gol sicuro, Sava battuto. Solet oggi stupendo, lascia la battaglia per un secondo “et les jeux sont faits.” 1-0 per la compagine di casa. Un pochino sotto tono ci è apparso il nuovo acquisto Bertola (speriamo cresca) , speriamo rientri Palma per il Pisa.
24’ cross di Zemura sul secondo palo, Bertola rimette al centro, interviene Dumfrie con il braccio lungo disteso, devia la palla. Il Var assegna il calcio di rigore e l’arbitro conferma.
Se ne incarica Davis che lo tira molto bene in due tempi come in uso oggi. Gol del pareggio .40’ sempre Davis spalle alla porta, serve Atta, che va in gol di esterno destro tirando sul secondo palo per l’1-2.- I tifosi friulani esaltati, ma che bel casino.
Stupenda Udinese, fisicità fa rime con felicità. “ripetiamo partita stupenda, quanto inattiva per combattività..
Di Carmino Deotti