AMICHEVOLE | Balic non è un fulmine di guerra. Altri segnali concilianti

Sharing is caring!

UDINESE – PADOVA / 13 Gennaio 2019

Partita amichevole che varrebbe in pratica un derby giocata a porte chiuse per evitare solo stampa presente. Per chi voleva seguire è stata divulgata da udinews tv da Udine.

| Resoconto di CARMINO DEOTTI |

Una curiosità il Padova ha giocato questa partita in quanto gli serviva vedere prima della ripresa del Campionato come va la squadra alla quale sono stati cambiati almeno 6 giocatori, giovani arremban ti. Benchè alla loro “prima” niente male, si vedrà comunque… . Facciamo loro i migliori auguri di buon auspicio… .

Queste non sono partite sulle quali conta molto il risultato finale, quanto vedere a che punto si trova la squadra e come tiene e si mette in campo. Alla ripresa il 19 c.m. ci sarà il Parma e non il Padova per dirla tutta e il morale come il gioco deve salire ulteriormente in settimana. Così come la preparazione psico fisica oltre allo stato mentale debbono crescere in contemporanea alla concentrazione e all’intensità di gioco.

La formazione vista ieri non era un fulmine con Balic ( lento e problematico) al posto di Berhami che speriamo rientri al più presto possibile. Presente in prova l’esperto e bravo giocatore OKAKA nuovo arrivato dal Watfor all’Udinese,questo giocatore ha messo in moto Lasagna autore di un gol al 7’ pt.- grazie a questo aiuto e ai soliti De Paul e con Larsen che scende palla al piede lancia lungo Lasagna si trova sul filo del fuorigioco e con un secco filtrante fa secco il portiere del Padova Stefano Minelli, per il vantaggio dell’Udinese per la quale conta solo vedere la sua crescita e come sta in campo. 15’ Apertura di Balic,sulla sinistra, D’Alessandro dialoga con De Paul capace di mettere un pallone in profondità sul quale si avventa OKAKA che infila la porta per il 2-0 ma l’arbitro annulla la rete per supposta alquanto dubbio fuorigioco, Bene comunque per il suo ingresso sulla scena Udinese. Finalmente un attaccante che pare valido.

Al 28’ errore difensivo tra il solito Ekong e Mandragora (speriamo migliori) tra i quali si infila Clemenza del Padova fa partire un bel tiro ma Musso è pronto,para spedendo la palla in corner.

45’ Okaka porta palla dribla tutta la fifesa viene atterrato ma da terra allunga la palla verso Lasagna chwe sfiora l’esterno del secondo pallo con un tiro fortissimo e diagonale, messo in angolo da Minelli.

Nel secondo tempo avvengono i cambi numerosi, tuttavia Pussetto lavoro un buon pallone,serve Machis (nuovo entrato) ma al solito poco produttivo sbaglia tutto a porta vuota questo al 52’Ingelsson rientrante spedisce un pallone in profondità per Pussetto, in piena area avversaria,Cherubin lo affronta e lo atterra di brutto, ma l’arbitro non concede il rigore che c’era tutto.Al 57’ l’Udinese che attacca in continuazione vanta una doppia occasione la prima con Micin sortunato nel senso che trova a sorpresa pronto il portiere che non si sa come svanta la rete su questo tiro molto difficile,poi sarà la volta di Mandragora che sfiora il palo con un diagonale mancino.

Al 75’ gran lavoro di Pussetto che tiene palla,infine la serve a Machis in ottima posizione ma sbaglia ancora, dovrà fare pratica altrove se continua consì. 83’ Il Padova cerca il pareggio quindi molto attivo nello spingere,conquista un angolo, parte il tiro,Ceccaroni raccoglie e con una rovesciata la spedisce verso la porta friulana che trova Nicolas ( nel secondo tempo al posto di Musso sempre grande portiere…) che alza la palla sopra lqa traversa . In pratica non ci saranno da qyui alla fine grossi problemi anche perché l’Udinese che aveva tirato molto a tratti era calata per mancanza di ossigeno probabilmente in questo periodo si sosta e assenza di partite.

Okaka ha molto ben figurato ma ora come dirà pure lui dovrà entrare in forma per poter giocare tutti i 90’ di una partita ma la sua classe e la sua grinta possono essere il valore aggiunto per questa squadra. Anche se in attesa della migliore forma potrà contribuire giocando un tempo come ha fatto ieri. Contribuendo a far vincere l’Udinese. Lasagna dichiarerà che Okaka gli ha fatto già una grande cortesia con il suo gioco capace di spiazzare i difensori avversari creando spazi per l’inserimento poi di Lasagna, inoltre gioca anche senza palla si muove sempre. Okaka ci saluti Castiglione del Lago del quale ci rimane immensa nostalgia.

Speriamo bene per il futuro ma non abbiamo visto ieri l’olandese nuovo giunto pure lui,lo vedremo più in là. FORZA UDINESE su con il morale e la classifica. Di massima sia l’allenatore Nicola che il DG Pradè sono rimasti soddisfatti per il passo in più dimostrato dalla squadra.