Come abbiamo sempre sostenuto dopo il rinvio della partita con la Lazio a causa di altri impegni della medesima Lazio in Europa League ecc… non possiamo per i troppi errori e. lo scarso impegno ( mancanza volontà…) sin qui dimostrato dall’Udinese al completo (allenatori inclusi), vivere questa domenica auspicando il peggiore dei mali agli avversari impegnati a ruota in Sampdoria- Cagliari, Bologna – Juve, Chievo – Genoa e Sassuolo – Spal. Il tifoso dell’Udinese non potrà tifare a sua volta per il più forte,sarà lui stesso a impegnarsi e poi si vedrà.
L’ Udinese non può fare altro che sperare bene non esistendo ne la dea mdel bene meno del male,cose che devi ammiccartele tu con sacrificio e duro lavoro, Dio sulla Bibbia “con il sudore della Tua Fronte”… . Altre scelte non sarebbero né eque né giuste . Se l’Udinese vuole salvarsi ora e non rimane altro tempo deve guadagnarsi il pane con duro lavoro e l’impegno fino a oggi abusato.
Anche se non “abusato” da tutti ma chi ha tirato le chiappe indietro fa pagare lo scotto a tutta la squadra. Inoltre non meno sospetti i troppi infortuni, cosa che magari se fosse stata fatta una buona preparazione estiva ora non avremmo forse lamentato tanti infortuni,meglio la preparazione a Arta,sotto controllo. Ora speriamo che con gli ultimi arrivati… .Esperti.
Contro la squadra Slovena per ora in testa alla loro serie B, causa giocatotri in recupero da infortuni hanno giocato in prova giovani della primavera Udinese e si dirà che qualche passo in avanti possa essere stato fatto.
Inoltre Mister Nicola finalmente comincia forse a capire qualcosa di questa realtà,provando a fasi alterne un nuovo modulo : 4 – 3 – 3 (la difesa deve affinare la preparazione ancora errori ma gioco forse migliore…) che diventa abbassando gli attaccanti un 4 – 5 – 1 alternato a seconda… .
Grazie al tridente la partita,ben giocata per dire il vero sperando in ulteriore miglioramento in settimana ha permesso di far vedere un risultato di rispetto per la squadra di casa: 6 -0, In attacco e a centrocampo è comparso un gioco in crescita ben organizzato con buoni movimenti e fraseggi tra le parti, spetriamo di vedere contro il Bologna una squadra finalmente in crescita e pronta altrimenti non vorremmo che la retrocessione non fosse solo un’ombra lontana.
Sei i gol di cui al \13’ uno di De Paul, poi l’ottimo Pussetto al 29’, al 40’ Mandragora, nelloa ripresa all’8’ e al 30’ Lasagna al 44’ Bocic ( primavera ) finalmente una doppietta di Lasagna .
Contiamo sul rientro di tutti i giocatori.