Presi i punti al Bologna ora viene il bello, ma per Mister Nicola c’è molto da lavorare sulla resa

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Eccoci arrivati alla fase in assoluto più critica del campionato dell’Udinese. Una fase nella quale domani sera si andrà addirittura a Torino per affrontare Madama Juventus, e nel fine settimana successivo si andrà per giunta nella tana del Napoli. Per fortuna che il turno precedente l’Udinese ha timbrato appieno il cartellino appropriandosi dei tre punti più importanti del suo campionato, ossia quelli da disputarsi in casa propria al cospetto del Bologna. L’Udinese ha potuto così prendere maggiormente le distanze dalla zona calda di classifica, creando un cuscinetto di sicurezza che la separa dal terz’ultimo posto che significherebbe discesa di una categoria. E questo cuscinetto se l’è creato giusto in tempo, perché ora come ora fare bottino pieno in quel di Torino al cospetto delle zebre nobili del calcio sarà assai difficile. A Torino sarà già tanto se porteremo a casa un punticino che sarebbe oro colato per le “casse” di casa nostra. A Napoli poi vietato andare bramando al risultato, giusto per non rimanere delusi un po’ troppo. Sul campo dei partenopei bisogna fare tutto quel che si può per buttare la sfida sul contrasto e spezzare quanto più sia possibile le trame intessute dai partenopei. Facendo così, in ogni caso, saremo sicuri di avere ottenuto il massimo possibile, da una sfida che comunque per noi ora ha praticamente dell’impossibile. I tempi utili per continuare a fare punti verranno dopo, dopo che si sarà affrontata per giunta anche la Lazio nel recupero di campionato. I punti da catturare saranno quelli contro il Genoa alla Dacia Arena: altro scontro diretto per i nostri. Punti da prendere così come quelli contro l’Empoli a Udine, ma in mezzo si andrà a Milano dove i rossoneri non concederanno certo la pelle a noi. Intanto però contro il Bologna ove abbiamo preso i tre punti abbiamo visto un discreto gioco, anche se come conferma lo stesso tecnico bianconero Davide Nicola, c’è ancora molto da lavorare sulle capacità di resa della squadra che difende i nostri colori.