B & N | Udinese, devi ritrovare la quadra

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UDINESE vs CAGLIARI ( RISULTATO FINALE 0-1 ). Angoli 5 2 per il CaGLIARI Facile capire che verso scabroso a preso questa partita,di più in casa, una sconfitta per disorganizzazione confusione tecnica oltre che totale mancanza di necessaria intensità calcistica elemento primario oltre al pressing con recupero palla con difensori attenti er con un attacco funzionante, mentre in questa Udinese nelle ultime partire non vorremmo pensare che ci si diverte specie nel secondo tempo a procurarsi un calcio di rigore contro i propri interessi, quindi non devi assolutamente dare modo di procurarsi dette penalità, fermando possibilmente con recupero palla prima che le ali avversarie o il centrocampo o il portatore di palla riesca a portarsi all’altezza della difesa di9 casa,cosa che difficilmente è avvenuta contro il Cagliari. In pratica partita regalata anche questa<. Forse qualcuno voleva aiutare il Cagliari a tirarsi su in classifica ma il fatto è che l’Udinmese non è ancora affatto salva e le rimanenti partite saranno difficilissime per questa squadra con Pereyra in netto calo come dimostra, a meno che non si riveli il vero Pereyra in presenza dell’unico leader di questa squadra De Paul sempre presente a a tutto campo benchè possa essere un ottimo tornante o un centrale dietro le punte, ma lui ambisce correre a dismisura in Attacco, centrocampo e difesa sempre per tutti i 90 minuti, vero unico leader e campione in questa squadra . Se ci mancherà saranno guai seri. In tal caso va cambiata tutta la squadra. I vari Wallace e C a centrocampo non è che siano indispensabili. Nestorovski fa acqua -Okaka non era lui i due giocano poco ultimamente. Non vorrei dire castronaggini ma il buon e bravo Gotti non pare più essere quel bravo allenatore impegnato iniziale del quale abbiamo memoria,colui che non sbagliava mai nemmeno i ricambi. Di chi in infermeria cappiamo il solo Pussetto che ancora non è pronto mentre Deulofeu ha perso solo tempo facendosi operare troppo tardi e quindi stagione finita senza lasciare quasi traccia di sé e delle attese. A Udine si riflette troppo sulle punizioni da impartire ma è dimostrato che la squadra non si impegna se non spronata, a forza,scarsamente motivata.. An Gino Pozzo diremo che sì esiste chi critica troppo ma impari che le critic he se costruttive spronano la squadra a migliorarsi cercando di giocare con lo spirita la mentalità e l’amore giusto per vincere o comunque dare tutto se stessi per raggiungere l’obiettivo. Mentre ci risulta che ultimamente chi viene a Udine ci viene per tentare il lancio in squadre titolate,cosa difficile da raggiungere, quindi la metà dei giocatori raggiunta metà strada senza strafare mollano la presa accontentandosi dello stretto necessario e del 27 senza impegnarsi e spendere oltre. Zattenzione la serie B non è molto lontana Ancora. Debbono stare in ritiro fino alla fine altrimenti troppo comodo. La squadra non pare molto preparata rispetto a quanto ci siamo sentiti dire rispetto a un gruppo forte, su questo siamo delusi da questo gruppo che vale quando vuole come sta dimostrando. Lavorare in fabbrica o comunque lavorare fatica molto di più per guadagni irrisori rispetto a questi signori che non fanno che dare calci a un pallone.

Facili pensieri,ebbene dimostrate fattivamente il contrario. Tanto di cappello a Musso suo malgrado,De Paul, Bonifazi-Nuyting il più impegnato in difesa, Molina quando e se gioca,Pereyra ora in calo, Stryger Larsen che non si è fatto mai mancare, Arslan piace poco, ma non troppo, falloso e dannoso troppo spesso. Poco gioco nessuna, dribbling scarsi,nessun intervento sull’uomo, nessuna rabona ne altro in termine tecnico in questa partita ,qualche tiro qua e la ma impegno superficiale .Nesto che sbaglia una occasione impareggiabile quasi a porta vuota,poi fa un tiro sul portiere rischiando di fargli male,poco altro. Partita quasi inguardabile. Ecc o caro Gino che le critiche appaiono costruttive e giuste in questo caso. I giocatori reagiscano e dimostrino il contrario in campo se capaci. Attenzione alla salvezza e le difficoltà non esistono,se le sono cercate volenti o nolenti. Ogni anno con la salvezza nel c… .n Quando rivedremo una Udinese degna di questo nome come ai tempi di Giampaolo POZZO,caro Gino non assomigli tanto pare ….

comunque, forza e coraggio aiutino tutti. Mettere un tetto stipendiale anche nel calcio pare giusto,speriamo che Governo e Parlamento legiferi in materia quanto prima- Regalare la partita specie a fronte del Cagliari visto all’opera non ci sta .