B & N | Da 3 a 5 partite con frutti gettati alle ortiche con nonchalance: questo no, non è sostenibile Udinese

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SALERNITANA vs UDINESE.

Udinese in vacanza a Salerno con qualche grado in piu’ rispetto a Udine con un bel soleone grande grande e ben incazzato, i cosidetti bianconeri ormai saturi di Campionati con la voglia a tempo limitato per mettersi in vetrina aspettando un mercato che non darà loro nulla di meglio se non andare con la valigetta in mano a casa propria, oppure sperano in tal caso di rimanere a Udine se il mercato dovesse sbarrare loro la strada, ma in questo caso con qualer impegno proficuo e continuo come sport e lealtà sportiva richiedono, nei fatti nel rispetto di una maglia etnica anche se di colore diverso dalla loro ormai poco gradita ma dovuta provenienza,detto che etnico non vuol dire razziale, ma di etnia locale, ovvero celta-romana-friulana come si vuole. Loro rappresentano questi colori e se non piace loro ci sono aerei e treni che vanno oltre,ma come a Udine e meglio che a Udine non potranno starci,considerata la diversità di pressione e di pretesa sociale . Sport significa sacrificio , vedi Roglic o Milan nel Giro d’Italia sport ciclistico,o nel tennis, o in qualsiasi altro sport (nuovo, atletica leggera ecc…). Senza sputare sangue non hai nulla,ma ci vuole bravura tecnica, tantissima costanza ( non confondere con Costanza…), volontà, determinazione,intelligenza nelle scelte e nel gioco, fantasia e capacità costruttiva. Di tutto questo quest’anno si è visto ben poco. Grazie ai primi risultati dell’andata allorquando questa squadra era apparsa come la sorpresa e la rivelazione di questo Campionato , nel ritorno a partire da ottobre – novembre scorso v i è stato un tonfo o caduta libera che ha fatto sì che grazie ai punti iniziali conquistati e pochissimo altro, la squadra ha raggiunto la salvezza matematica ben in anticipo rispetto alla fine del Campionato (unica differenza su altre annate, su questo concordiamo,ma eravamo già delusi aggiunto al fatto che appagati dal risultato, si sono dati alla pazza gioia, favorendo, anche grazie a giovani arbitri impreparati e non maturi come, appunto accaduto a Salerno, le squadre inferiori per organizzazione,storia calcistica, precedenti reali.

Annata con grandi speranze e fasti in avvio,crollo troppo grande dopo le prime fatiche Quindi questa Udinese si è rivelata in realtà una squadra mediocre se basta o qualcosa in meno come le precedenti. Da Sottil ci aspettavamo molto di più ion grinta e spinta che pure lui a un certo punto è stato ridotto a dover ubbidire alla squadra, previo risultati di modica speranza,mentre andava usata la frusta e ritiro continuato fino alla fine,visto che a Udine la paga (e che paga) non manca mai a differenza di altri luoghi m,eno ameni e solidali e nella solidità econonmica.

E mai possibile che l’Udinese parta alla grande in un buonissimo primo tempo nel quale in 5 minuti giocando bassa, recuperando palla con ripartenze e manovre da grande squadra crei al 26′ il primo gol con Zegelar, mentre al 30′ Nestorovski realizza il secondo gol.

Poi permette alla Salernitana di accorciare al 43′ a Kastanos di accorciare,dove stava la difesa?. Al 42′ Zeegelar fa una sceneggiata chwe non serviva e viene espulso per somma di ammonizioni,a danno della squadra che rimane in 10. Il fallo su Bijol, fallo molto leggero che l’arbitro fosse preparato e non solo inb grado di protestare contro l’ordine per suoi interessi e che doveva rimanere squalificato a nostro modestissimo parere dalla scena arbitrale per suoi precedenti per quanto già detto a suo carico. Avendo già espulso Zegeelar, poteva ovviare con un richiamo al giallo su Bijol che a causa di precedenti gialli rimarrà escluso contro la Juventus domenica in casa a Udine, Per fortuna rientra Udogie, con Becao da valutare sperando non faccia i soliti capricci in attesa di offerte che per ora per lui non arrivano se non solo dalla Turchia per l’esatta metà del valore richiesto a udine cosa che non gli permetterà il trasferimento, se non arriveranno offerte soddisfacenti per lui. Pare ben difficile. Quindi se non arriveranno scelga se fare Il terzo gol lo farà niente meno che l’ex Ekong che un fenomeno non è,la difesa dove stava già in ferie?.

Arsdlòan appena entrato ha un pallone tutto suo offertogkli dai compagni ha tutto il tempo solo soletto per realizzare il gol della vittoria,ma cosa fa’, la sparacchia alta in curva,possibile che si tratti di un giocatore di serie A, meglio un professiopnista del gioxco calcio geometrico e matematico. Arslan devia studiare l’algebra.

Non vogliamo fare l’uccello del malaugurio ma come sempre accaduto gli ospiti motivati anche loro da troppe sconfitte in serie, se la porteranno a casa stante il morale dei giocatori di casa?.

Thauvin altro che Campione del Mondo (dei miei stivali) è del tutto insufficiente, nè accenna a dimostrare miglioramenti. I tre nuovi attaccanti giungono senza esperienza nel gioco italiano e in serie A, prima di definirli (des arrivé ) vedremo e valuteremo il loro inizio,certo che come sempre passando dal vecchio al nuovo che odora di naftalina ne passa, quindi l’anno prossimo sarà come si spera per la crescita,da troppi anni si attende questo, ma da attesa ad attesa e da promessa a promessa non si vede nulla dei meglio che ,tiremo innanzi posto che si riesca. Regali agli avversari, speriamo di no , sarebbe troppo, mentre difendere il 2-0 e segnare il tre da parte di Arslan era d’obbligo. Giulio Andreotti amava sostenere che, a volte,penbsando male che c’azzecca,ma ripeto,speriamo di no. AD IMPOSSIBILIA NEMO TENUTUR, DICEVANO I NOSTRI AVI INTELLIGENBTI,INFATTI, ALL’uDINESE MAI NESSUNO HA RICHIESTO L’IMPOSSIBILE.

Troppo facile poi per i giocatori continuare a ripetersi,ci dispiace. Disèpiace di più per chi si arrabatta per seguirli. Vergogna. Tre partite esterne regalate in una pletorica successione sono troppe. Pereyra ha dominato da buon “vecchietto” la partita. 3 i gol ma le parate di Silvestri sono servite,i gol colpa di una difesa confusa e disorganizzata. squadra nel secondo tempo mal messa in campo è dire poco. Vedere segnare il solito noto cattivio maestro Candreva er poi un allievo quale Ekong è troppo. Quasi tutta la tifoseria al seguito ha abbandonato il campo in segno di protesta ed ha fatto benissimo. Il nemico si è arreso alla Salernitana che conquista il campo. Marino guardi bene al mercato e al valore degli acquistri possibilmente senza sconti.

FUARCE UDINESE a costoro e a questo punto, non serve.

Di Carmino Deotti