AMICHEVOLI | Quina e Thauvin: l’Udinese in riserva le metterà queste “frecce”?

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Amichevole causa silenzio Campionato tra Udinese e Rijeka (già Fiume Veneto sul campo omonimo). Il pezzo di pregio della squadra croata è l’ex Juventino Pijaca… . Ecco che la squadra Udinese poteva e doveva fare molto meglio. L’avversario è una squadra ostica in quanto pratica in difesa una sorta di gioco all’italiana vecchio stampo detto “catenaccio o giù di lì.”

Bravissimo Zarraga a segnare il primo e al momento unico gol della partita su servizio di Thauvin, questo vero servizio vincente,poi chiude la porta.

Gioco che disturba l’avversario non meno dei falli fatto sopratutto dai croati senza o quasi l’intervento di un arbitro che ci è parso “penoso” e per nulla trasparente.

Troppi errori cara Udinese il tuo “gioiello a ritroso” Thauvin ha sparato due azioni da gol sicuro uno addosso al portiere e l’altro alle farfalle.(Gioco0 a farfalla). Silvestri incerto ha fatto grande un Rijeka che non è certo trale anche se al seguito di Hajduk Spalato e Dinamo Zagabria,trattandosi di Campionato croato mediamente corto in buona sostanza. Tenuti in parcheggio (rigenerarsi e riposarsi) Walace,Kamara (?) e Payiero. Altri fuori causa Nazionali o infermeria lungodegenti purchè siano tali, stranezza Udinesi,alcuni nemmeno visti si stanno riposando essendo venuti “rotti” o pseudo tali.

Pereyra tra una cosa e l’altra è carente di minutaggio alla fine,manca poco,del primo tempo di Campionato d’andata. Pereyra comunque da buon vecchietto è utilissimo anche come guida e sprone tecnico in campo. Mentre i Lovric e gli altri venuti dal Campionato precedente appaiono pronti a differenza dei nuovi restii a portarsi avanti in velocità giocando a pieno regime senza fare danni emersi pure ieri in difesa,. Tra i Camara ( con la C e senz<a K ) un francesino che ci è apparso interessantissimo dal suo arrivo,ma stranamente lo abbiamo potuto vedere poco. Oier Zarraga appare in crescita finalmente ma non ancora a livello di serie A. Altro dubbione Domingos Qyuina venuto dal Watford dove non aveva prodotto granchè, questi gli affari di casa nostra?. In Croazia abbiamo capito che Quina è dotato di buona tecnica e buobn gioco ma che in difesa non ha “mestiere” nelle chiusure e da qui il primo gol di ieri all’Udinese,immeritato segnato da Pasalic croato e nonj quello atalantino. Malissimo. Silvestri poi da un poco di tempo a questa parte non cazzecca in situazioni intuibili e facili. Ora sta a Sottil valutare eventualmente il cambio di modulo con un gioco che faciliti la vittoria visto che non ci riescono finora mai a portarsi a casa 3 punti,se non in testa. Insomma una Udinese restia a vincere amico della sconfitta o dei continui pareggi buoni ma che non ti consentiranno di rimanere nella massima serie, malgrado volessimo credere che la strada fosse in discesa mentre sta diventando sempre più irta in salita, senza farci vedere le qualità reali di questa squadra. A gennaio serviranno giocatori pronti e di qualità. Siamo sempre più sull’orlo del precipizio,le prossime partite contro realtà ben diverse dal Rijeka con tutto il rispetto dovuto. La tecnica va benissimo ma vanno preparati mentalmente giocare male ma vincere le partite non va meglio?. Perez faccia attenzione alle furbate degli avversari e agli arbitri che ti penalizzano,stavolta per difendere Pereyra, L’arbitro avrebbe dovuto in questo caso sorvolare stante che i giocatori del Riyeka troppo spesso erano scorretti e facevano i furbi con simulazioni o ricerca di falli ecc..,comunque il pareggio per uno a uno è stato un regalo fallo a loro, ci ricordiamo dei regali alla Juve?. Coacht mentale deve lavorare sodo.

di Carmino Deotti