UDINESE v s CAGLIARI ( Stadio Friuli Bluenwergy di Udine ) Risultato sconfortevole 1-1
arbitro Mariani di Aprilia ( 5 troppi errori e girandole).
L’arbitro ha le sue responsabilità deve totale e non parziale applicazione dell’arbitraggio in maniera terza o neutrale. A volte sembra forse erroneamente tutt’altra cosa.
Le responsabilità arbitrali non fanno una piega, allorquando si aggiungono le responsabilità della squadra la quale è responsabile in toto di se stessa e delle sue vicende contrattuali, fino al ” …sine qua non “, se i termine del contratto non trovano più il fine e gli obiettivi prefissati a inizio campionato. I risultati specie in casa non sono rimandabili “sine die”, i nuovi acquisti dovevano avere il tempo di acclimatarsi alla nuova situazione ma ora basta,non esiste più tempo di attesa, se ci sei ci sei se non ci sei per incapacità o scarso impegno accomodati gentilmente a casa, non è cosa gradita vedere pagare uno stipendio seppur basso ma molto più alto rispetto a qualsiasi professionista in uno studio qualsiasi.
La “passione non ottiene mai perdono” in Pier Paolo Pasolini da “A Chiaromonte . da Nuovi epigrammi”. Ecco che si spiegano i fischi e il brusìo finale anche rumoroso elevatosi a fine partita,in una tifoseria punita per non aver forse fatto nulla ma per errori altrui di gente irresponsabile, posto possa essere tale,comunque ignorante per superare ciò che è consono.
La rabbia dei tifosi e la preoccupazione pewr una sempre più chiara possibile retrocessione si fa più sentita e viva,specie di fronte a scontri salvezza come quelli di ieri, dove buona parte dei giocatori di casa nel secondo tempo hanno mollato portandosi a casa in luogo dei possibili 3 punti i solo misero anche se buono ma misero punticino. Una squadra unità come contro la Juve ieri poteva in casa segnare almeno 3 gol e ciò si dimostra con tutti quegli orrori e non soli errori perpetrati specie nel secondo tempo. La paura contro un Cagliari in quelle condizioni (detto che il nuovo allenatore Ranieri ha già fatto miracoli) che lo abbiamo visto è inammissibile,o c’era immaginabili accordi sotterranei, viene da chiedersi,scusateci per i dubbi e i cattivi sospetti ma sempre tali non possono che essere. Il trambusto di cui abbiamo sentito vociferare nel giro degli spogliatoi, chiaramente all’esterno trapela poco ma quel tanto che basta per avere una ipotetica conferma che questo gruppo tanto celebrato, tanto buono e valido poi non èì, interessi personali?,voglòia di cambiamenti malgrado il fatto che pochi op nessuna altra realtà li richieda ancora. Sono cose che spaccano lo spogliatoio ma pure la squadra e la sociètà dovrebbe chiarire e se serve intervenire mano ai portafogli se occorre. Cose dubbie ma non belle per cetrto. La trasparenza questi giocatori sanno cosa sia e la lealtà calcistica verso i propri colori e la propria squadra semprer in mera ipotesi. ;Le tifoserie hanno i loro torti ma pure i lo0ro diritti a essere rispettati.
Che ci siano soggetti che tirano il freno a mano,cvedi nel secondo tempo,scandaloso a vedersi, nessuna applicazione ne voglia di giocare,se ci sono mele marcie o un anziano capace di bacare i giovani si chiarisca o non risolveranno nulla. Cioffi è leggerino e gentile via la gentilezza così come la leziosità e si pretenda ( non solo chiedere e volere ma pretendere) e si dia pan per focaccia. Mi dfai uno schiaffo su una guancia, bhe ti offro anche l’altra ma poi basta ti becchi dua cannonate nello stomaco e vaias mai love… . A voler diceva Giulio Anmdreotti pensarla male che c’azzecca.
Insomma l’Udinese ha giocato il primo tempo al massimo, davvero bene o quasi,bello a vedersi. Nei primi minuti tutti a studiarsi, gioco sinergico da entrambe le parti,ma l’udinese sembrava la più impegnata e bella da vedersi. Okoye fa quasi lo sciopero. Squadra unita composta ben allineata con il gioco alto in modo da lasciare la metà campo libera e in sicurezza mentre attaccava la porta. I giocatori sia portatori di palla che altri si muovevano bene anche e specie sui quinti. Tra il batti e ribatti passano i minuti. Arriviamo verso il 14′ Ehizibue pt, avanza palla al piede valuta il momento giusto e crossa sull’altro quinto che era Zemura che riceve di sinistro si piazza la palla sdul destro e tira direttamente in porta sul secondo palo tagliando tutta la porta con la palla che si ferma nel sacco nel bell’angolino. Grande primo gol in A di Zemura.
Al 30′ altra occasione sprecata sulla capoccia di Lucca che oggi non ne c’entra una, poi in area arriverà anche lungo, distratto e la palla fuori dal campo. Thauvin gli aveva fatto uno splendido cross per la testata.Thauvin oggi il migliore in campo fa vedere le sue grandi doti di maestro del calcio. Sammardzic già primo della classe ora sta rabbuiato verso ilò fondo della classe,distratto nebuloso,.penserà alle chiocciole estive. Invece di pensare alla sua squadra attuale a chi lo paga puntualmente ogni mese a Udine. Tra la rabbia accumulata per le manchevolezze dei giocatori e iol mancato impegno,dobbiamo pure consolarci di questo misero risultato e del punticino guadagnato in luogo di pensare a tirarci fuiori dal panmtano,infatti è mkancato poco a non subire una sonora sconfitta da parte di un Cagliare in ben tristi condizioni generale pur sostenendo che il suo attuale allenatore ha già fatto un mezzo miraciolo,cosa che non riesce a Cioffi. Con la Banda Bassotti multiculturalizzata emersa da una globalizzazione in decadimento (per fortuna) capace di funzionare a sdprazzi ma il fatto è che si stenta maledettamente ad avere una squadra forte we vera capace di ripetersi, senza togliere i meriti ai vecchi giocatori dei campionati precedente,salvo che…
çPereyra non c’era ma ignote le cause,parrebbe infermeria, speriamo di rivederlo alle prossime. La Nord si è trasferita nel settore a pagamento nei distinti, urla e insulta i giornalisti,detto che non abbiamo veri tifosi ma gente così incom,prensibile… Certo urla e si crede sostenga la squadra. I giornalisti fanno il loro lavoro e descrivono quanto accade,null’altro. Si vede che la nord è stata punta da uno spillo velenoso che magari si meritava. Il finto miracolo di Torino non è mai wesistito rovinato da questa ” cosa” contro il Cagliari. Al 44′ Gaetano aprwe e chiude il triangolo e si fa trovare pronto per l’inzuccata vincente senza che nessun difensore lo disturbasse a pagarne lo scotto il povero Okoye che nel st farà parate anche miracolose per dire salvando la squadra da una sonora sconfitta. A Torino Gianetti aveva segnato,buon suo,in questa partita si è visto m,a non troppo. Thauvin sempre più convincente dal punto di vista tecnico e atletico, meglio di così per quanto concerne quest’ultimo difficile volere o pretendere da lui,piuttosto è l’intera squadra che non la racconta giusta e il dubbio ci dice che almeno alcuni o 3 o 4 da valutare potrebbero essere le cosidette “mele marce” capaci di bacare gli altri e una volta con taminati si bloccano, pretendendo più prebende o altro (capricci o pretese inammissibile ma sono sotto contratto dove le ragazzate non sono ammesse, peggio per loro…) con Cioffi che continua a stralunare i cambi dall’una per come può e ci siamo,dall’altra magari per come la pensa lui,ma il suo pensiero nel contesto dei fatti conta poco, ascolti la squadra umilmente,i tifosi e da tecnico cerchi di capire la mentalità oltre la profondsa conoscenza a livello psicologico di ognuno. A Totrino Campioni a Udine, in casa, co…, non si può. Hanno messo a repentaglio tutto quello che hanno creato. Foprse siamo usciti di senno,ma non credo,posto che la squadra voglia salvarsi. Non è possibile fare figuroni in due o tre partite all’anno contro le grandi che ti lasciano spazi,e ti lasciano giocare a piacimento mentre te la fai sotto contro le piccole o quelle al tuo livello,non è così che vanno le cose. La Nord si calmi e asi scusio con i giornalisti che fanno il loro lavoro senza chiedere loro nulla, sia nel bene che nel male,. chi rompe paga e deve essere cosi’,scusate.
Sia sul servizio di Thauvin che, su quello poi di Zemura
Lucca va a vuoto mentre dovremmo avere una certa garanzia di saper arrivare al gol, tutto il resto non importa, un attaccante o è tale o non lo è,scelga lui. Certo che Lucca è dotato ma metta in pratica quanto ha, con una certa continuità, così come il resto della squadra. Chi non piace o pesa il calciop vada a lavorare.
Al 74′ Ebosele cincischia, Samardzic di forza si imèpossessa nervosamente della palla e tira un tiro che sfiora a fil di traversa la medesima, peccato, ma Samardzic lo vorremmo rivedere come qualche tempo fa.
Al 92′ Di Parlo risponde per il Cagliari allo stesso modo di Samardzic di poco alto sulla traversa.
I nostri tifosi esclusi dalla curva nord accomodatisi in altrra parte regolarmente,mentre i tifosi del Cagliari protestavano per il sequestro agli Sconvoilts di due stendardi o che si voglia. Tutti bravi a protestare ma prima imparino a comportarsi secondo regole prestabilite e educazione in punta di spillo. Cioffi,vogliamo rivedere una squadra in grado e vogliosa di battersi come leoni ( Lions alla francese) anche contro le pari categoria o le piccole, nel calcio la pietà, purtroppo, e il pietismo invale pur nel rispetto dell’avversario con il quale potrai colloquiare o amicare fuori dal campo,dove vale solo la lealtà sportiva, non sempre rispettata, purtroppo, specie da certe squadre che tendono a eliminare con colpi o botte l’avversario piùn ostico,questo non va certo bene.. Lucca ha commesso errori madornali ma è dotatissimo cerchi di tirare fuori tutto l’occorrente dalla valigia virtuale e in fretta. Ponga rimedio facendosi perdonare.
Di Carmino Deotti