B & N | Udinese, devi cambiare radicalmente, e il tempo è pochissimo … !

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UDINESE vs TORINO : Stadio Friuli Blunergy – Arbitro Colombo (merita 2 ma regaliamo un 4- non scopre l’America, arbitro sin troppo limitato per nulla trasparente).

Saranno gli arbitri a volere e determinare la retrocessione dell’Udinese che per forxa propria non la merita?. Lo scoprimere. Comportarsi di conseguenza.

Labor omnia vincit – Improbus (Virgilio,Georgiche, I , 144) Una fatica tenace supera tutte le difficoltà.) L’Udinese xcon questi giocatori non è in grado di sopportare fatiche,meno con un allenatore che non sottopone la sua squadra a tes probanti, oltre a non avere esperienze e con misconoscenze e esperienza da vero allenatore professionale, squadra buttata in campo alla “Carlona”. Con Cioffi non è la prima volta che accade, anzi accade da troppo tempo- Se è vero che un allenatore deve conoscere a fondo tutti i propri giocatori dal lato sia atletico-tecnico- tattico che psicologico-mentale. A Udine questa dissimulazione se, vera costante, non è in grado di dissimulare o costruire un algoritmo logicam,ente matematicamente e geometricamente in grado di trovare soluzione all’attuale tipo di gioco come ipotizzabile dalla mente dell’allenatore. Ciò è gravissimo in quanto a parte i bla bla consueti pure in conferenza stampa e le continue ripetizioni che al momento appaiono finte/positive (fiction). Infatti se idee buone ikl camopo deve specchiarle, ma non è così.In casa in questo Campionato con Cioffi non si è vinta una partita che sia una. Il mister dichiara sotto la mia gestione ultimamente si sono avuti 6 pareggi,una vittoria(buona ma troppo poco). Buttate sei partite con altrettanti pareggi, scadente solo 6 punti in 6 partite non ci si salva. Infatti alla fine del campionato mancano 9 partite tra squadre al alta motivazione e altre pari livello che cercano di salvarsi e quindi a< questa Udinese fanno un culetto eccezionale. Mancano preparatori di livello e un mister esperto ” ab hoc” come confidiamo possa essere anche se che proviene dai dilettanti ma ha esperienze professionistiche, caro mister Cioffi, che dichiari la provenienza dilettantistica, urgon o aggiornamenti in tal caso. La serie A non è la Gemonese Calcio. Inoltre Mister non pensare che la Società non possa anche ora correre ai ripari sia richiamandoti all’ordine e valutando le tue capacità,ovvero… . Infatti meglio conservare un allenatore ? e rinunciare alle tifoserie o il contrario?. La partita di ieri è stata la peggiore non essendo stata giocata in assoluto di tutto il Campionato non solo gestione Cioffi, Con tutto rispetto poichè scrivere queste cose dispiace ma non abbiamo altra scelta. Speriamo che i nostri ragionamenti ponderati a fin di bene e nell’interesse generale possano collimare con una possibile soluzione, non spartana ma fattiva e trasparente, in qualsiasi caso…

Ora Cioffi e sua Banda fanno venire il voltastomaco, se vogliamo salvarci, dovessimo cambiare allenatore d’obbligo provvedere subito, sui presegnalati il migliore in quanto Friulano e allenatore di lungo corso con esperienza da vendere è REJA reclamato da tutta la tifoseria,sempre la Società voglia salvare l’Udinese altrimenti sarebbe indicativo. Basta proseguire da una settimana all’altra a vuoto e a tentoni come gli ubriachi.

Risaputo che il Torino non gioca a uomo ma sull’uomo nell’ 1 contro 1 , come si fa a mandare in campo caro Mister una squadra che non riesce nemmeno a mettere i piedi sull’erbetta fresca?. Della partita potremo al massimo accettare i primi minuti iniziali, poi il buio e la confusione. Il Toro quale dominus in tutta la partita. Abbiamo apprezzato molto i tentativi di Thauvin di far funzionare la squadre che non seguiva tanto era confusa. Giannetti dovrebbe essere il centrale,invece lo ritroviamo esterno Bijol centrale e non nel suo ruolo, al pari di Pereyra ( che oggi perdendo palla ha causato il secondo gol del Toro) che non si è visto,troppo poco per uno della sua alta qualità, Lovric in un centrocampo che, di fatto non esisteva, era squinternato, impazziva a trovare la misura. Continui cambi confusi, giocatori in ogni zona del campo sparpagliati alla ricerca di numeri individuali, toglie Pereyra messo in campo a casaccio dallo stesso Cioffi, in luogo di rimettere la squadra al suo posto, spostando i giocatori in modo da rimettere ordine, Cioffi al posto di Pereyra fa entrare Success xchge non produce mai nulla o quasi. Mettervi dentro Success sono espressione della rinuncia a ricercare gioco e qualità, con i risultati che sono quelli che conosciamo. Partita che potevamo vincere, persa per non saperla gestire al meglio, sui motivi meglio rinunciare a discernere oltre misura. Proprio di fronte al proprio pubblico con uno Stadio che tutti ci invidiano, con la tifopseria che nel bene come nel male (più male che bene) ha sempre seguito questa squadra sia in casa che fuori. Silvestri – buggerato da mister Cioffi e non solo lui, con tutto rispetto e complimenti a OKoye che a prescindere dai gol ha fatto almeno due paratone sorprendenti. Fara strada. Il migliore in campo lui. Autostima< sia individuale che di squadra, ne con l’auto ne a piedi, zero assoluto così come la prontezza e la determinazione, squadra non preparata da Cioffi,non può esdsere diversamente..

La platea si chiede il motivo per cui Sammardzic non ha giocato, così come Zarraga e Brenner a dare una mano in attacco.

Ubbidiente a Cioffi che divaga sulla pressione, senza sapere cosa sia, permette al Torino di portare eccessiva pressione a una reakltà che si dimostrava persa in campo sia pur con tutto il sostegno del suo pubblico, non sentito dalla squadra causa allenatore mancante. Cioffi bravissimo nel vantarsi ma non altro e nel fare demòrdere la squadra. Vero e proprio detrìmento morale.

Dall’inizio qualche minuto di buon gioco poi al 4′ Orekeke fugge scartando Ferreira sull’ un contro uno e libero di avanzare per scaricare verso la porta dove per mera fortuna trova il diagonale di Giannetti che fortunosamente riesce a deviare la palla.

Udinese in festa, 8′ Bellanova serve un grande cliente Vlasic che scarica e fortunosamente la palla va sul palo. Difesa squinternata inesistente.

10′ – Thauvin perde palle da buona misura Vojvoda la prende e serve una palla alta a misura per la capa di Zapata (ex) che la devia sul secondo palo ed è il gol del vantaggio per 0-1 del Torimo.

Fino qui Udinese confusa e vantaggio regalato causa disimpegno sia della difesa che del centrocampo con un attacco incapace di mordere, peggio di così. Ma Cioffi non muove i suoi pezzi praegiati che rimangono in panchina.

Bisogna arrivare al 25′ per vedere Kamara rubare palla e fuggire in azione solitaria,mancando ogni supporto, cerca il secondo palo da lontano, fatto che lo sfiora, rara azione e forse unica azione personale in questa partita da parte della squadra di casa.

29′ Okereke (solito) avanza palla al piede, sfugge ancora a Ferreira (!) calcia forte e angolato , Okoje in tuffo fa una prima paratona.

45′ sempre Okereke offre il bis in idem,su coppa di champagne, ancora Okoye con altro intervento che ha del miracoloso evita la rete parando nell’angolino deviando il pericolo.

53′ altro regalo,stavolta da parte di uno come Pereyra (fa apposta!), perde stupidamente palla dav davanti alla difesa. Pallone che viene impostato e spedito a Vlasic che non se lo fa dire due volte sposta normalmente la palla di un metro a destra scarica e batte il povero Okoye, oggi migliore in campo, sull’angolino opposto. Questo un regalo contro i tifosi di casa da parte di Pereyra.

(si vergognino allorquando dimostrano di voler,a fine partita, salutare la nord…che a ragione li fischia, più Cioffi che altro comunque sia, stavolta con cori che chiedono la testa di Cioffi- cacciato una prima volta dall’Udinese e poi dal Verona finito male causa sua.)

Solo al 54′ una timida reazione dell’Udinese, affidata finalmente , al sinistro centrale di Lucca che Milinkovic-Savic riesce in qualche modo molto fortunosamente, a deviare.

71′- altro colpo di testa di Zapata con conseguente paratona di Okeye vweramente miracolosa,il nmigliore in campo per la squadra di casa.

82′ guizzo dimostrativo di Success che scarica lontano dai pali, esito normale per questo giuocatore che si spegne li.

La partita si chiude con una invasione di campo da parte di un bambino che va a salutare i suoi beniamini,non ne consegue nulla,ma in questi casi ci dovrebbero essere delle conseguenze per il bambin o e la mamma entrata al seguito in campo tra gli applausa di quattro foirsenati poco intelligenti del Torino.

Di Carmino Deotti