B & N | La terapia motivazionale alla base del ritorno in forze bianconero

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CAGLIARI vs UDINESE .: STADIO UNIPOL-DOMUS DI CAGLIARI (NUOVO s.):

ARBITRO Feliciani di Teramo 6. Marcatori: 27’ Zarraga, 35’ Zortea (fattore “Z”)

ripresa: al 22’ Kristensen per il suo primo gol in Italia. RISULTATO FINALE: 1 – 2.

Cagliari ( 3-5-2 ) – Udinese ( 3-5-1-1 )

Quella che poteva sembrare, a primo acchito, una magica infatuazione contro l’Udinese realtà proveniente quest’anno da un ottimo Campionato, quell’ ultimo, con un filotto e uno stop per diverse partite, si è spezzato, speriamo possa avere ragione mister Runajic, ovvero, fino alla fine del Campionato in corso. Almeno senza subire sconfitte ulteriori, mantenendo il nuovo obiettivo periodo precedente composto da un filotto positivo, anche se ormai privo di attese o ambizioni europee, ancorchè se prefissate ma obiettivamente mancate, forse obiettivo eccessivo per questa squadra, per questo momento, deve maturare ulteriormente e crescere sopratutto nel metodo e per qualità dei giocatori sia a livello personale che d’insieme, inclusa l’autostima allo stesso mo9do oltre lo spirito della volontà d’arrivare attraverso sacrificiop. Diremo qualcosa circa l’organigramma che della stessa organizzazione degli obiettivi. Tralasciando le regole sulla bellezza, che investono pure il calcio nel suo insieme, nel gioco,nelle sue qualità.… , investendo sul TMA: test di valutazione multifattoriale e multidisciplinare derll’autostima, importato in Italia dagli Usa, In Italia rispetto agli Usa si differenziano in termini di risultati, superiore nei maschi ma va dimostrato. Relazioni interpersonali, competenza,ambiente, emotività,successo di squadra e d’insieme. L’allenamento costante e continuo impegnato. Valenza per ognuno nell’essere il timoniere della propria barca. Tutto questo può essere possibile o im- possibile secondo proprie scelte individuali e d’insieme. Piacere al proprio pubblico in quanto squadra a qualsiasi livello o spessore determina la soddisfazione e l’orgoglio d’insie4me e di squadra. Dovrebbe crescere anche la vo0glia di partecipazione con le nazionali così cresce la qualità pure verso il proprio Club e la propria squadra oltre che personale. Questo si vorrebbe vedere in un prossimo futuro. Mantenere una soddisfazione mediamente controllata, ma senza infatuazione, di massima. Con la dovuta continuità che richiede ottima preparazione fisica e mentale,sempre. Rispetto per ogni giocatore valutandone le qualità,le capacità di crescita sotto il profilo fisico-tecnico e mentale., il più possibile ad alti livelli come la concentrazione in campo, cosa non sempre facile a causa di vari fatturi dei quali la stanchezza,ma sempre necessaria. Rispettando tutto questo e il lavoro continuo fisico-mentale si dovrebbe sempre arrivare a risultati altolocati applicando pure ginnastica mentale-matematica-logica.-

Quest’anno dopo la precedente esperienza con la salvezza sul limite del precipizio, possiamo dire che è andato bene, meritando qualche critica solo il filotto strano in caduta libera. Ora attenzione alle cessioni dei giocatori, provvedendo semmai a inserire qualche rinforzo sicuro e certo del risultato. Con tutto rispetto per la società che das oltre 30 anni viaggia in serie A pure, con qualche annata Europea ( mister: Zaccheroni, Guidolin, Spalletti, De Canio…) con grande soddisfazione e merito per gli attori e verso la platea friulana, sempre fedele e al seguito pure attualmente.

Attualmente in casa non ha vinto molto, come pure fuori casa non è che abbia eccelso ultimamente a partire da Udinese Verona 0-1, Udinese, Inter-Udinese 2-1, Udinese vs Milan 0-4 (risultato esagerato vergogna) – Torino vs Udinese 2-0 – ben 5 sconfitte dopo aver raggiunto i 40 punti per la supposta salvezza. Inspiegabile il tonfo dopo un buon campionato,se non pensare che raggiunta la salvezza si sentissero appagati e con il pensiero altrove nei sogni. Runajic no0n può spiegare diversamente la caduta se non eccependo che la mancanza di 2 giocatori infortunati sia pur si tratti di Thauvin e Lucca su 35 presenti, come dimostrano poi il pareggio contro una squadra tosta quale il Bologna 0-0 e la vittoria a Cagliari pur con le predette assenze bper 1-2 quando si vuole e ci si impone il ruisultato arriva comunque,annottando che abbiamo visto un buon Atta impegnato a tutto campo e un Rui Modesto in netta crescita tra i migliori, Solet inutile dirlo è sempre ad alti livelli, così come Davis sempre caparbio e in crescita pure lui. Atta e Modesto verso l’esterno ma spostati in avanti con Atta che si rende utile a tutto campo in attacco come a cenmtrocampo e partecipa in difesa.

Bisogna attendere il 26’ per vedere qualcosa. L’Udinese ha una partenza lenta e un po’ incerta nell’inizio, tanto che il primo tentativo a rete per il Cagliari è di piccoli che sfiora l’angolino uscendo dalla porta con Okoye in festa battuto, come sarebbe stato.

La sveglia arriva da Modesto che fronte all’incerto Luperto rubba palla, arriva in fondo al campo in area del Cagliari, spedisce un rasoterra a Zarraga che la imbuca, per la rete del vantaggio da parte dell’Udinese 0-1. Chiaramente i moduli non fanno storia e non giocano,quindi i giocatori stessi all’occorrenza possono variare gioco e posizione.

Kamara non segue Solet in diagonale, arrivando quest’ultimo in ritardo mentre Macoumbo serve un ottimo assist a Zortea libero al tiro, che grazie al ritardo di Kamara ha strada libera per il pareggio 1-1.

In questa partita l’Udinese ha ripreso con i lanci lunghi a servire gli esterni o le punte, così come nei fraseggi tra centrocampo e difesa che non sono pochi.

Ci sarà un altro tiro smannacciato da Okoye. Okoye non rivela più di tanto le paratone dei primi tempi,conclusa la crescita? Speriamo di no.

Finisce il primo0 tempo con qualche minuto di recupero.

Inizio secondo tempo con Luvumbo del Cagliari che spara subito in porta Udiunese ma finisce alta sulla traversa per fortuna.

54’ Davis ottimo a Cagliari serve un ottimo pallone a Lovric che pur libero verso la porta la spara alta in cur5va. Davis avesse tirato direttamente in porta avrebbe forse potuto avere maggiori chance, Lovric non sta tanto bene probabilmente.

60’ destro d’interno a giro di Zarraga cerca il secondo palo e il tentativo per il secondo gol che preoccupa e spaventa il portiere del Cagliari Caprile.

67’ Atta si atteggia in attacco tanto da concquistare un corner,sullo sviluppo del quale nasce il gol del raddoppio, palla servita da Kamara che attraversa l’area finisce a Kristensen che di petto la spedisce in porta. 1-2 per l’Udinese.

88’ altro tiro del Cagliari in seguito al tacco di Gaetano che serve Piccoli che va alto sulla traversa quale ultima azione. Recupero 1’ e 5’.

Ora possono farsi un obiettivo seppur flebile ma privo di pretese pur sempre pretendendo con le proprie forze di evitare le sconfitte cercando almeno i possibili 50 punto e la prossima a Monza ci dirà qualcosa speriamo. Peccato che con il Monza domenica p.v. Atta entrerà in diffida. Si intravvede il possibile rientro di Thauvin e Lucca. Vedremo di cosa saranno capaci. Il Cagliari ha dimostrato che si può vincere comunque. A Sanchez diremo che gli auguriamo di segnare un gol che speriamo arrivi sempre Runajic lo permetta. Almeno a Cagliari chi al seguito si è fatto il bagno in mare a Udine probabile il bagno allo stadio.

FUARCE UDINESE CONTINUE CUSSI’…