Finalmente Okaka timbra, al posto di un Lasagna che doveva abdicare, per necessità…

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Da troppo tempo insistevamo sul fatto che Lasagna, come la maggioranza della platea crede, non sia in effetti una punta ma un buon giocatore di movimento che ha bisogno di spazi e di appoggi veri in attacco per giocare,per noi può essere un trequartista o un esterno non altro.

Per la prima volta dal suo ritorno Okaka ha giocato da titolare… e il risultato? l’Udinese vince anche se permangono le défalliànce per l’assenza di De Paul squalificato, altro motivo del buon esito della partita è stata l’inversione da parte di Mister Tudor dei due esterni spostando l’onnipresente Strygher Larsen a sinistra, a fare buona guardia al giocatore più pericoloso del Bologna, quell’Orso lini che scappa sempre e ne combina.. . Tolto di mezzo Orsolini, marcato a buon prezzo, l’operazione è riuscita. Pare quindi che il Bologna (vuoi per faccenda emotiva sul caso Miailovic…comossifronte allesofferenze e al male altrui ma certi che questo non inficia con l’affaire dello sport è, si tratta di ben altro) che in questo Campionato non aveva mai subito sconfitte, a memoria, questa sarebbe stata la prima. Ora quindi si rimpiangono le sconfitte contro il Brescia e magari con il Verona, delle tre la più difficile era il Bologna. Questo dice ed esplicita che l’Udinese in questa partita, con un attacco che funzionava un buon centrocampo e una difesa ab oh, ha dimostrato il suo valore e la sua forza. Diciamo inoltre che può ancora migliorasi, in una progressiva crescita esponenziale; cosa possibile visto che il vero Okaka lo dobbiamo ancora vedere tanto si sta preparando a tutti i 90’ minuti di gioco essendo venuto in Italia ancora non pronto dal Watford.

“Nesto” è un ottimo attaccante, intelligente, capace di costruire gioco e di combattere al servizio della squadra; si atteggia anche a dare una mano a centrocampo in difesa. Giocatore fermo e determinato, sa agire anche da interditore all’occorrenza. Quando serve va bene anche un po’ di durezza,specie contro un Bologna dove i suoi giocatori applicano la regola dei combattimenti tra schiavi,gioco pesante e falloso,ma l’arbitro buon suo persisteva nei suoi errori e nell’invertire i falli oggi con questo Gua che ha fatto perdere l’Udinese a Firenze a suo tempo,oggi grazie ai nuovi arrivati e a un grande ritorno di Okaka, abbiamo vinto, ancora non alla grande ma quanto basta, con il minimo risultato ma una squadra tosta che in difesa non lasciava passare nulla e anche grazie a un grande Musso,il quale se protetto sa chiudere la porta. Grande Musso anche sulle uscite.

La mentalità della vittoria, e dell’umiltà fronte a qualsiasi avversario grande o piccolo possa essere, deve diventare la prima regola da mantenere sempre, con la dovuta continuità. Il metro alla fine sarà il campo da gioco e le sorprese non mancheranno mai,anche per gli artefici del gioco. Bene ha fratto ieri Okaka, subito dopo il suo bel gol di testa capace di tradire il portiere avversario per finire la palla nell’angolino opposto del sacco, a chiedere supporto a un pubblico che non ha fatto l’esito, né fatto mancare il suo sostegno in tutta la partita, considerato l’impegno della squadra, palpabile e generoso. L’uomo da Castiglione del Lago ci stupisce ancora. Ma bravissima in questa partita tutta la squadra conscia di essere coperta su tutto il campo. Nel secondo tempo con l’ingresso di Lasagna che ha sostituito Okaka il gioco è cambiato e Nesto con tutti i suoi sforzi non è riuscito nel raddoppio anche perché Okaka da un supporto diverso rispetto al nuovo entrato,esperienze diverse. Lasagna partito dalla panchina, è entrato verso la metà del secondo tempo… La squadra è calata un pochino, ma in difesa ha tenuto alla grane ,per fortuna. Annullando tutte le cariche e gli sforzi,in verità non troppi senza Orsolini che era stato sostituito dopo l’inversione di Sema a destra e Larsen a sinistra a marcare Orsolini. Questa mossa ha messo ko un buon Bologna. Così Sema si è incaricato di annullare Orsolini (compito non è facile) e Larsen come abbiamo notato subito ha giocato meglio visto che anche con la sua Danimarca gioca a sinistra dove giàn sapevamo si trova meglio, più a suo agio nel correre sulla fascia. Qui i quinti hanno quindi funzionato. E’ normale che se un giocatore non si trova nel suo ruolo dove agisce a memoria, il che è ben altra cosa. Sul traversone di testa da Sema dalla destra ha fatto sì che il pallone finisse sulla testa di Nestorovski che il portiere avversario è riuscito a stento a parare. Mentre i tifosi si agitavano tutti in piedi per le ovazioni.Poi stessa azione stavolta dalla sinistra cross di Larsen il gigante Okaka in volo di testa ed è gol. Verso la fine della partita l’arbitro non ha ritenuto fatto graqve e da punizione l’intervento di Samir, il fatto è che Nestorovski poco prima era stato atterrato nella stessa azione continuata e questo ha tradito gli altri,tanto che l’arbitro giustamente non ha ritenuto di fischiare alcun fallo concedendo magari troppo a un Bologna capace di tenere la palla al piede per soli 55’ e4 che4 nel secondo tempo aveva tutti i migliori in campo,i quali ben poco hanno dato. Palacio,DESTRO E Santander buon loro a vuoto,accade anche questo nel calcio.

Questa vittoria permette quantomeno di ritrovarsi in classifica generale qualche punto meritato in più, oltre che dal lato mentale e psicologico maggiore tranquillità pur dovendo come già detto, la giusta continuità e lucidità nel gioco. Ora Lasagna trovi un suo ruolo o dimostri di essere quello che non ha dimostrato da troppo tempo,lui gioco spalle alla porta ne cane munito di grosso olfatto per individuare da attaccante la porta. Al 7’ pt parte alla carica il Bologna buona azione e tiro ma Musso si supera. Cosa che altri dimostra di Avere e Nesto diventerà uno degli attaccanti con Okaka più prolifici dell’Udinese. Dire che la dea bendato ha guardato verso l’Udinese va detto: al 35° un tiro in porta di Orsolini passa di un niente a lato del palo,spreco e fortuna

Al 57’ Fofana, che cerca il tiro in fretta e furia, sbagliando anche non poco in questa partita fan partire una bordata da lontano mentre era libero solo soletto, spara del tutto fuori. Al 61’ st pericolo con ?Palacio che serve Olsen che da due passi sbaglia tutto. Risposta: palla al piede di Fofana per Nestorovski che la offre a Lasagna che spara diritto con una palla che va verso la cima dello stadio nella curva nord. 75° Nesto palla al piede subisce un fallo, si incarica del tiro Mandragora: tiro che finisce di poco sulla barriera. 89° Walace palla al piede tira e morde di striscio il palo. Poi 5° di recupero durante i quali non succederà null’altro. Stavolta è andata bene e per il verso giusto,l’Udinese è piaciuta per impegno determinazione oltre che per i 3 punti che erano necessari. Samir “Grinta e voglia” doti richieste alla squadra che non dovrebbero mancare MAI,ma non sempre è così. Larsen: “tre punto pesanti” siamo d’accordo ma su tre partite contro avversari abbordabili qualcosa in più non avrebbe certo fatto danni.

Stefano Okaka: UNICO CAMPIONE OGGI IN CAMPO PER L’UDINESE ANCHE NELLE DICHIARAZIONI DI FINE PARTITA “ QUESTO SUCCESSO CI VOLEVA ORA NIENTE FACILI ENTUSIASMI “ Bravo Stefano palla a terra e, avanti con determinazione e umilta’.ESSERE O NON ESSERE: questo il dilemma… se vuoi e cerchi trovi e se non trovi con il costante impegno ne salti una ma l’altra… Oggi quesdta squadra ha dimostrato di esserci. COLLOVATI: Okaka specie in casa (ma diremmo forse se sta bene ,non solo…)è determinante di testa su palle alte ma anche di piede per precisione del tiro,oltre che la sua stazza e altezza in difesa A COPERTURA… . Con questa squadra e con i rinforzi subentrati con i nuovi acquisti, non abbiamo avuto sorprese contro il Bologna, mentre le sorprese vi sono state a Brescia e forse anche a Verona, si sperava in meglio. La fiducia in questa squadra rappresenta la sua vera forza,specie se fortemente coesa,i tifosi abbiano fiducia fino prova provata contraria. Jajalo gran lavoratore di centrocampo rinforza le difese ma è capace di giostrare e aprire la strada sia verso l’attacco che in centrocampo e in difesa. Oggi al centrocampo Jajalo, Fofana e Mandragora hanno fatto la loro parte anche se da quest’ultimo qualcosina in più con la CRESCITA NON STONEREBBE.. .Mandragora con diverse caratteristiche è pure un grande centrocampista.

PULSATE ET APERIETUR VOBIS ( San Luca, XI, 9 ). (Battete e vi sarà Aperto…ma dovete battere e bene sopratutto).-