IL BIANCO E IL NERO | Udinese, così proprio non mi piaci…

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Passata presto la buriana del dopo Tudor i giocatori stanchi vogliono riposarsi magari sotto il mare di Roma Ostiense.

L’Udinese partita da Udine per vincere finalmente facilmente entrata in campo,sedutasi sull’erbetta fresca a riposare sotto il cielo plumbeo invernale sul panorama fiabesco di Albertone da Roma, si becca data la troppa enfasi un gol appena o dopo poco iniziata la partita e li sono finiti i sogni che hanno portato i suoi eroi a procurare due rigori alla Lazio,per fortuna senza espulsioni. 3-0 come in un film e senza fatica alcuna.

Per non offendere la Lazio, povera, alla prima occasione sull’ 1-0 di pareggiare il conto il buon Nesto spara la palla sopra lo stadio pensando che a Roma, la porta fosse… . Poco o scarso credito in sé stessi, misto a supposto “vuoto” mentale. Prontezza di riflessi e chiarezza professionale di gioco fa buon gioco e aiuta anche i più scettici.

Il buon mister f.f. Gotti” sentenzia: preso gol troppo presto,ma nulla dice sul fatto che non sono stati capaci di reagire,quindi dal lato tattico che squadra aveva impostato ?.

Campioni quali De Paul dovrebbero aiutare invece il vuoto.

Il cambio di modulo si dovrebbe valutare in questa partita dice, il mister, ho scelto la semplicità,buon suo, ma è valsa a regalare tre punto alla Lazio altro che semplicità. Si ricordi il mister che cose facili non esistono e la capacità di dipanare le complessità ti aiuta anche nel calcio a risolvere la situazione e a pareggiare o vincere,ma le teste vuote non vanno da nessuna parte.

La squadra a ben vedere non si è dimostrata coesa e motivata ma disgregata,ognuno per le sue.

Una discreta ragazza giovane in attesa del suo spasimante che i9n realtà non esiste e quindi non arriva, né di questo passo ci arriverà mai. Per la famiglia Pozzo è un periodo di serie decisioni da ponderare senza se ne ma. Urge un allenatore vero senza risparmi visto che la qualità ha un prezzo,serve un preparatore di vissuta esperienza e qualità sia tecnica che tattica. Se c’è uno che merita un inchino riverente al solito è solo Musso, per il resto il vuoto zero più o meno assoluto. Non rispettano né i tifosi né chi spende per seguire gente che con il pensiero va “alla belle Epoque” e vita facile. Ma la vita non è fatta per queste cose,è difficile e bisogna combattere con sacrificio per guadagnarsi una posizione stabile. Troppi soldi nel calcio e troppi vizi rispetto a chi deve guadagnarsi il pane nel quotidiano. Questa farsa continua da troppo tempo.

Domenica arriva il Napoli e lasciamo perdere… . Ekong soliti falli stavolta su Correa poi Nuyting altro difensore che difende a suon di calci di rigore contro la propria squadra. E’ tempo di sardine e l’udinese è parsa una scatoletta di sardine in scatola. Non andiamo oltre visto che la squadra non merita tanta attenzione e descrizioni per una partita che non solom è stata “volutamente?” regalata con due rigori evitabili. Lamenta a sua volta che l’arbitro ecc…,stavolta non ci sta vista la battosta.

Buggiardo pure Inzaghi: “…-temevo questa partita…”, ridicolo, pensi che, la sua squadra non ha fatto niente per meritarsi una vera vittoria. Troppi regali dagli ospiti che regalano il panettone alla Lazio e poi… .