Udine incontro di calcio Udinese vs Roma: terza stazione di questa nuova strana via Crucis di
questo nuovo Campionato?, a Udine chiaramente… . Già si profilano i misteri e le domande giornalistiche su chi potrebbe retrocedere quest’anno. Non vogliamo essere causa di cattive profezie ma le cose fino ad ora sono chiare,detto che la “moda” Covid potrebbe di nuovo complicare il Campionato e cambiare tutto,auguriamoci di no. Se non cambia e, da subito i giochi sono chiari e semplici. 3 partite a Verona in casa contro lo Spezia (poco più della Pro Osoppo) ora contro i Capitalini della Roma grazie a “orrori più che errori” dell’Udinese, si fanno la loro prima vittoria di misura, fuori casa dopo u8n pareggio raffazzonato contro Verona H. e la Juve.
Una Roma non eccelsa piuttosto cadente in quanto grossa organizzazione ma stentorea in questi tempi. Udinese priva di personalità e di amor proprio,non riesace nemmeno a difendere il pareggio,dopo tiri in porta iniziali sbagliati e altri del famoso Lasagna del tutto fuori misura, anche se in almeno una occasione messo in moto da un suggerimento del soliti De Paul, solo soletto nsparacchia sul portiere a terra. In serie A 2 tiri con due errori alla fine paghi dazio,su due tiri almeno uno deve entrare,ma solo l’Atalanta dimostra di riuscire a giocare a calcio con 3 passaggi (da sempre cosi…) un gol.
Gotti – dove sta il Gotti vincente pur detto che debbono rientrare giocatori titolari infortunati, ma conoscendo la propria situazione doveva pensarci almeno a un modulo diverso. De Paul ad esempio rende molto di più da esterno piuttosto che da centrale partendo da lontano,quando arriva in porta è coperto. Lasagna si sa non guarda nuovamente la porta che non vede. Okaka deve ritornare quello che è stato. Nestorowski messo in campo negli ultimi minuti cosa dovrebbe fare ma in atto si sta dimostrando più eclettico rispetto a Lasagna. Ieri ha gran ben presenziato il giocatore di ritorno a Udine di Pereyra che ha messo in atto quella qualità in più che ancora manca in questa squadra che gioca più che altro con i singoli ma non con la dovuta coesione di squadra esperta quale dovrebbe essere. Fuori Ter Avest per Molina anche lui sconosciuto a Udine ma ha fatto molto bene .per Arslan che delude entra Forestieri che cambia gioco. Insomma dall’inizio la squadra poteva essere fatto meglio, ora entra in gioco pure il pur bravo mister Gotti che di questi tempi non si dimostra quel gran stratega che fu nel tempo a Udine.
Il secondo tempo a parte qualche sprazzo è tutto della Roma con una Udinese in frenata, il gol da di Pedro con un tiro da lontano lasciato libero dalla difesa,che entra in rete senza nessuna colpa per Musso che ha del resto fatto il suo dovere in questa partita. L’Udinese è apprezzata da tutti per il gioco e non solo,ma mancando i gol,non basta. Speriamo che,svuotandosi l’infermeria e, con i nuovi arrivati arrivino pure i risultati o con il mercato chiuso domani lunedi 5 sera (sperando che De Paul rimanga altrimenti…). Bene l’arbitro Abisso, ma ora siamo ai margini del precipizio: attenti alle piogge violente e al vento forte che… .