IL BIANCO E IL NERO | Udinese hai intrapreso la strada giusta, ora devi solo dimostrare più “fame” …

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Udinese – Fiorentina: (Risultato finale 1-0 gol al 41’ st. di Nestorovski di testa quasi da fermo salti

= no appena accennato). Finalmente l’Udinese in questa partita si presenta umile ma accorta e attentissima, in una partita volta a non perdere vista la necessità di recuperare punti anche con le squadre di pari livello, va posta l’attenzione che la Fiorentina è squadra ben costruita con elementi di indubbio valore ma che deve ancora ritornare quello che fu della “vecchia” Fiorentina ora dopo quanto accaduto a suo tempo a Udine presso l’Hotel “la di Moret” nei pressi di Udine dove la squadra soggiornata prima del match da giocarsi al Friuli,da allora la Fiorentina risulta in fase di ricostruzione perdendo come Accade nel calcio lo smalto di un tempo,in fase di ricostruzione pur avendo in squadra talenti di primo piano e rimanendo una compagine di tutto rispetto e forte nella sua essenza,ma forse da adattarsi nei movimenti unendo il collante di giocatori esperti ai giovani nuovi talenti in cerca di avvenire. Entrambe le compagini sia la Fiorentina che l’Udinese sanno di avere necessità di farcire punti la prima per uscire dalle secche e mettersi in sicurezza per superare in Campionato proprio l’Udinese ibidem per l’Udinese che con una vittoria potrebbe raccogliere l’intera posta in gioco portandosi a 28 punti in classifica e a 12 punti ca dalla terz’ultima. Quindi una partita assolutamente importante per le due compagini. Al 76° Braaf entrato sda poco fa buon gioco manovra benissimo protegge e lavora la palla che poi la offre indietro all’accorrente Arslan che tira una botta secca che sfiora la traversa e va fiori per un nonulla.

In primo acchito la Fiorentina attacca ma l’Udinese la spaventa allorquando De Paul becca Larsen di taglio in area viola, quest’ultimo non è perfettamente equilibrato ma riesce a svirgolare un tiro di taglio sull’angolino destro che il portiere in tuffo riesce a deviare. Al 44’ pericolo viola con Vahovic che si fa parare da Musso con un grande intervento in anticipo sul giocatore. Al 55’ Nesto per Molina con l’argentino pescato al limite dell’area la botta di destro è immediata con il portiere avversario superato ma la palla sfiora il palo sull’esterno,gol mancato. Al 67’altra occasione per la Fiorentina con il solito Musso in anticipo che gli toglie occasione e opportunità.

Una partita da prendere con le molle e difatti l’Udinese, stranamente rispetto a altri match, durante il primo tempo e per buona parte dello stesso la squadra è rimasta alta chiusa nella propria area in difesa con Becao, Bonifazi e il solito ottimo Nuyting centrale e con Molina che finalmente gioca al meglio pure in difesa De Paul sempre tra i migliori a centrocampo con Walace (oggi in calo) e Makengo poi sostituito da un ottimo Arslan, con Stryger Larsen che opera sempre ottimamente e con grande slancio sull’esterno al solito grande portatore di palla, Lloriente che viene dato non al meglio ma che per amore di maglia ha giocato comunque pur non avendo partecipato all’allenamento causa non perfetta condizione fisica,ringraziato per questo dallo stesso Mister Gotti a fine partita insieme a Arslan pure lui nelle stesse condizioni,per il resto mancavano 9 giocatori molti Titolari e non rimanevano spazi. Per questo nel secondo tempo Lloriente sarà sostituito anche per risparmiarsi dal 18^ Braaf in esordio in questa partita,giovanissimo quindi da utilizzare oculatamente per inserirlo nel gioco dato che un giovane, o ben bene cresce oppure rischi di rovinarlo, se non di romperlo come un vaso di pregio in ceramica dell’antichità, se utilizzato male. Il Friuli dei Pozzo su questo è sempre stato molto prudente. Braaf entrerà al 32° del secondo tempo, è ancora un po’ acerbo gli va data fiducia essendo ai suoi primi 10-15 minuti in campo allo Stadio Friuli,ma non si dimostra affatto timido,anzi può apparire piuttosto smaliziato gli va dato tempo ma dal suo ingresso la voglia di mettersi in mostra, ha permesso la svolta della partita con almeno 3 costruzioni e suggerimenti di alta classe, sia con gioco personale e salto dell’uomo in dribling, sia per retro passaggi e suggerimenti ai compagni più esperti ma in linea, sia con uno spiovente che va a impattare sulla testa di uno di questi, Nestorovski, riuscirà a deviare una palla alta e spiovente sulla quale un avversario era andato a vuoto essendo la palla per lui fuori misura, alta. Da qui dopo una partita stantia, molto controllata per non perdere, nella quale il solito bel gioco non si è visto ma piuttosto si è raccolto dopo una semina attenta, e una crescita nel secondo tempo specie dopo i cambi che Gotti ha centillinato al momento giusto con il prodotto giusto, si sono raccolte le nespole a 3 punti. Risultato del tutto inatteso giunto ormai al 41’ del secondo tempo e a sorpresa, forse questo giochetto furbo e fortunato, se si vuole vederla anche in questo modo, può aver aiutato la squadra a non far imbestialire ne a lasciare tempo utile agli avversari, oltremisura. In questa partita si era vista poca rabbia dai giocatori di casa,ma questo può aver contribuito al risultato evitando gioco confuso ma ben disciplinato e orientato sotto il profilo tecnico-tattico.

Per il resto il solito De Paul ha contribuito alla grande come Larsen e tutta la squadra nessuno escluso,per questo si merita i complimenti più vivi e sentiti tutta la compagine Gotti incluso e non escluso Paron Pozzo. Speriamo di vedere l’Udinese sulle montagne russe ancora anche se a velocità ridotta o a piena velocità a seconda delle opportunità e delle possibilità.

In difesa con la squadra molto attenta e concentrata al massimo oltre che carica nell’intensità e nella copertura degli spazi, Nuyting e Bonifazi non concedono granchè fraseggi di sorta agli avversari debilitando il loro gioco e le loro possibilità. Musso ha fatto un paio di paratone in tutta la partita, finalmente la difesa ha funzionato. In attacco oltre alle importanti assenze è mancato pure Okaka infortunato e in via di recupero. Prima tutti a criticare Luca Gotti quando era il caso,inclusi noi,ora tutti a osannarlo alzandolo in cielo, moderazione questa, in Friuli, debbono imparare a usare, stampa in testa . Vogliamo ancora vedere una Udine veloce o lenta e attenta anche in futuro,non mollare,ora contro il Milan il gioco sarà duro e difficile che non vuol dire impossibile, sperando nel contempo nel rientro di qualche giocatore . Partita non emozionante ma utile ai 3 punti quanto conta,detto che da ben nove partite non si vinceva contro la viola. E i dubbi c’erano tutti visti i precedenti di questo Campionato, ma dalla partita contro le grandi fermate vuoi Atalanta che l’Inter costretto loro malgrado al pareggio. A volte meglio giocare su una scacchiera che bene e da perdenti.

La Fiorentina ha sbagliato una volta in difesa con Milenkovic su Nesto che non ha perdonato,Udinese fortunata ma la Dea bendata a volte non guasta visto che gira a giro di porta.

Mancava Deulofeu con le sue meline là davanti ma il giocatore impiegato raramente ha supplito con caparbietà e stupendamente a una ingrata incombenza che chiamava alla responsabilità. Quindi Pereyra che ci auguriamo rientri presto e in forma. Contro il milan almeno un pareggio se possibile considerate le difficoltà. Mai sedersi a riposare visto che ora il distacco è tranquilizzante dai bassifondi ma non una garanzia totale. FUARCE UDINES…