B & N | Udinese, ora dovrai far festa sul campo, passando forse in mani di altro tecnico

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La nave in Festa per festeggiare la ricorrenza dei 125 anni dalla Fondazione del Club e della Squadra dell’Udinese >Club – oggi con un Socio di Maggioranza di tutto rispetto nella persona di Gianpaolo POZZO & F.gli come dire che dalla sua Famiglia al completo tutta impegnata nelle faccende del Club della Squadra e della separata parta commerciale legata alla medesima come oggi in uso in tutte le Società. La famiglia Pozzo impersonificata da Giampaolo POZZO e,oggi, dai figli è una splendida realtà che da ben 35 anni si stà occupando dell’Udinese, con successi a fasi alterne,ma con periodi di troppa magra oggi,sia pur con materie prime di prima qualità che però grazie al pur bravo mister Gotti non sanno di esserlo, non risultando capace quest’ultimo di costruire mattone su mattone la squadra su fondamenta solide impiegando il tanto ma miglior materiale possibile. Troppi giocatori di prima striscia vengono scarsamente e raramente impiegati e non si capisce il perchè se non per ottusagine di Gotti estremamente dalle idee confuse in questa saga in decadenza quindi o il Gotti cambia ovvero va sostituito con altro allenatore dalle primarie capacità e sicurezza. Il saccente bravo Gotti ieri in conferenza stampa è apparso confuso tanto da dichiarare che la squadra è scesa in campo piena di paura(incomprensibile la< paura…). Semmai da dirsi che la squadra non appare mentalmente pronta e non sa cosa fare sui troppi cambiamenti di modulo e sul ruiolo di ognuno nella propria atavica posizione in campo con un ruolo non ben chiaro. Meno salamelecchi e più fatti. O xci sei e pensi o non ci seri e sei vuoto. Poca salacità, nessuna pungenza quindi zero risultati. Una squadra il Genoa venuta a Udine con ben 7 Titolari in meno per un motibv o o l’altro, capace di giocare con giocatori raffazzonati ha potuto permettersi il lusso di condurre la danza poichè l’Udinese specie nel primo tempo rinunciava al gioco e pensava solo a diffendersi pur dall’alto della sua superiore qualità rispetto al Genova. Certo l’infortunio di Pereyra giocatore di tutta esperienza si è sentito ma, non è per certo motivo per rinunciare a giocare al contrario ti impegni di più e giochi anche per lui,finito all’ospedale e speriamo non sia nulla di grave.. Deulofeu faceva fuoco e fiamme per avere la palla al piede, ma veniva ogni volta ignorato. La squadra non girava così che Beto non può fare tutto da solo, uno dei migliori in campo in partita è stato il “ragazzino” Udogie che ieri ha compiuto la veneranda età di 19 anni, esprime molte capacità ha molta volontà e vuole crescere benchè abbia già i numeri del campioncino, il giorno del suo compleanno ha segnato il gol annullato dall’arbitro in quanto prima pare cvi fosse stato un evento falloso fischiato. Confusione anche qui con un arbitro in erba e estremamente incerto. Uscito Pereyra è entrato Pussetto che oggi non pareva granchè in forma o meglio forse contrariato e non era lo stesso giocatore di sempre. Grazie a Gori???… . L’Udinese ha iniziato con la difesa a 3 e con 4 attaccanti che si mangiavano l’un l’altro. Mentre forse sarebbe stato più còngruo forse iniziare a 4 al posto di Molina è entrato Perez in difesa mentre anche qui ci sono giocatori più adatti forse per questa partita a, disposizione che Gotti utilizza poco, mentre volta per volta i giocatori dovrebbero essere impiegati a giro tutti visto che sono giocatori pronti. Ieri fortuna che Bianchi del Gemoa e Ekuban hanno scarsa destrezza quali titolari in quanti il secondo ha fatto un tiro tagliato passato a fil di palo con il buon Silvestri fosse entrato battuto. L’Udinese deve ringraziare anche la Dea bendata e forse l’arbitro inesperto che ha risparmiato un cartellino gialòlo a Molina che sarebbe stato espulso per doppio fallo, L’Udinese ha prodotto un tiro di Udogie, al quale vanno io nostri migliori AUGURI per il suo compleanno, una percussione del solito Beto deviata sul palo, Beto marcatissimo dal Genoa. Gioco nullo non possiamo dire altro, i 125 anni non ghanno portato bene. Con l’ingresso di Samardzig va di moda il 4-2-3-1 che sarebbe andato meglio dall’inizio mas dire che i moduli sono stati almeno tre e la confusione imperante. Speriamo che “Radio Londra ” si sveglia con nomi veramente qualificati a dirigere le danze. Da oggi la squadra in ritiro e questo va bene pure a Gotti. Ora vengono due esterne la prima mercoledi contro la Lazio che ieri sconfitta dal Napoli ha il dente avvelenato al punto che “povera Udinese” in queste condizioni, comunque speriamo si sveglino ma impresa difficile. Non si tratta certo del Genoa e la paura non c’entra per nulla. A questa squadra serve una scossa forte. La squadra ha abbandonato il territorio ?…Bene HANNO FATTO I TIFOSI CON I CORI E IO FISCHI… . Quale amore per la maglia e quale attaccamento ai colori. Velocità poca, Non possiamo compiangere la mancanza di DE PAUL che una settimana fa ha dichiarato che Gotti lo scorso Campionato voleva giocare in difesa. O ci sei o no.

Carmino Deotti