B & N | Basta proclami, all’ora della svolta urge buttarsi a buzzo duro sui fatti

Sharing is caring!

UDINESE vs Gotti a Empoli:

Finalmente da una parte e dall’altra. Finalmente dfopo l’esito nefasto della partita a Empoli GOTTI estromesso dall’Udinese. Finalmente diremo. Ci stupisce tutto il benbe detto dai giocatori verso GOTTI per poi farn seguire il peggior risultato di tutti i tempi 13 partite con una sola vittoria,sia l’allenatore dalle capacità limitatissime dai fatti, allenatore che non impegna ogni giocatore nel proprio ruolo,partita per partita, ne si impegna ad ascoltare i giocatori per scoprire un ruolo certo dopo ogni confronto per ottenere il migliore risultato. Gotti non poteva certo lamentarsi per la rosa , rosa capace di creare due squadre complete di buona fattura e non solo dei cambi. Giocatori quali Samardzic impiegati quasi mai, detto che giocava in Germania nel Lipsia dove non si scherza a differenza dell’Italia. Mister con i giocatori di sua simpatia fissati in testa,con un cervello che denota troppi problemi.

In questo Campionato la squadra di Gotti troppo rinunciataria e per nulla disposta a sacrificarsi per la causa alla quale aveva giurato fedeltà posto che si parla di professionisti, senza titoli ma tali e remunerati in tal senso, per loro stessa scelta, con la possibilità di crescita esponenziale previa dovuta applicazione.

Probabilmente non è nemmeno colpa di Gotti in tutto o in parte ma, i fatti stretti stretti e i risultati sono questi. Paga sempre in questi casi l’allenatore.

Ora sta alla Società indagare sulle reali cause, probabilmente dovute a uno spogliatoio “baccato” infestato da qualche elemento renitente,d’altra parte si chiama Udinese ma non ha nemmeno un friulano in squadra ovvero un soggetto che ci tiene alla friulanità e all’Udinese squadra rappresentativa del Friuli e non Internazionale, quindi chi accetta di giocarvi accetta pure le regole e l’amore per questa maglia. W la friulanità.

Sia ben chiaro che in Friuli non esistono motivi razziali, tanto che in squadra la maggior parte dei giocatori viene da fuori, qui sta il punto.

Se esiste qualche mela marcia capace di infettare l’intero spogliatoio sta agli addetti ai lavori scoprirli e una volta scoperti più che a una cessione si pensi a stroncare loro la carriera in quanto se così fosse apparirebbero quali possibili ipotetici traditori della causa, la stessa sulla strada da loro scelta e accettata, onor di causa,virtù e lealtà che avevano giurato di tenere con la firma contrattuale.

Quindi i tifosi vogliono come hanno manifestato conoscere le cause oggettive e le responsabilità che definiremo da spogliatoio da parte dei giocatori,i quali fossero stati fedeli a Gotti potevano esplicitare loro stessi i loro crucci, problemi o difficoltà in campo ma prima nelkla preparazione negli allenamenti, inclusa la possibilità di esplicitare una preferenza dei comnpagni per il migliore servizio che possono variare di partita in partita.

Certo è che oltre questi problemi,Gotti bnon si è dimostrato buon profeta quest’anno sotto il profilo MENTALE vero probabile problema,per cui emergeva sempre dubbio,incertezza,insicurezza,paura swugli evenmti e le sconfitte aumentavano, e con esse mancava la reattività della quale questa squadra deve e doveva esseren capace..

Strano che in partenza il primo anno Gotti incerto metteva di violta in volta la migliore squadra in campo e non sbagliava quasi mai i cambi, dei quali ora ha buona disponibilità. Strranissimo questo cambio di passo dopo che la Società ha provveduto sul mercato ad acquistare la migliore materia prima per questa attuale realtà. Anche i giovani si dirà sono giunmti pronti e lo hanno dimostrato. La parte più debole la difesa a tre o a quattro,a parte Nuyting ha troppe incertezze,urge una difesa migliore e giocatori più veloci e preparati. Non può essere che l’avversario se sei fuori area ti superi creando una maggioranza nefasta davanti,così si perdono le partite, Inoltre ora alla fine prima fase o quasi di Campionato, ancora la squadra nel suo insieme regge un tempo soltanto, significa che è stata preparata poco osi dimostri il contrario.

Su Derulofeu, è stato pubblicizzato a suo tempo, quasi fatto vedere come un Maradona che però non si dimostra tel e in parte ha deluso, Pussetto un tempo ottimo giocatore oggi non si vede. Quali le cause.? Inutile dire che ci possono essere responsabilità pure da parte dei giocatori o di qualche eventuale possibile mela marcia. A Empoli l’Udinese va in vantaggio stavolta proprio grazie a Deulofeu che insacca dopo poco tempo da inizio partita, ma l’Udinese non solo si fa raggiungere in parità contro una buona pur buona realtà quale l’Empoli, appunto, ma nettamente inferiore per qualità e quantità all’Udinese, che crolla inspiegabilmente,manda in vantaggio l’Empoli sul 2-1 non solo ma regala pure il gol del vantaggio decisivo alla squadra di casa che domina sul 3-1. Benissimo al solito nel primo tempo Beto e Success stravolgenti nel primo tempo, ma che nel secondo tempo scompaiono sin dall’inizio, non è da loro. Il fatto sdi spiega con l’Udinese rimasta molto basssa a difendersi per cui le palle agli attaccanti non arrivavano,non venivano servite?. Paura caro Gotti dell’Empoli? siamo ben messi,così non va…. .

Come mai tanti giocatori lontani em fuori ruolo incluso Pussetto?.

Udinese assolu5tamente non reattiva?…

Ora l’Udinese in mano contro il Milan,al fiorentino Ciotti, temporaneo contro il Milan, ma forse non troppo,temporaneo in quanto pare che la Società voglia tastare i,l polso e la temperatura alla squadra,vedere come reagirà al cambio dei guida e di Mister, ora si vedranno i giocatori che vogliono fin ire il campionato a Udine in buona salute senza esclusione di colpi. Ciotti in una partita da lui diretta allorquando Gotti aveva il Covit è stato capace di battere la Lazio a casa sua.

Contro il Milan va da sè che non è l’Empoli (realtà ostica già capace di battere le grosse…), sarà una partita durissima ma con impegno e senza paura,mai dire mai…,nulla impossibile per l’Udinese. In questo caso un pareggio darebbe già un buon segnale di crescita,anche se sarebbe meglio una vittoria,ma non esageriamo.-…

Se così fosse nel tempo la squadra potrebbe crescere trovare sicurezza, prestanza fisica, corsa, tenuta, intensità calcistica e con esse dimostrerebbe fedeltà e amore per il blasone e i colori che porta, riconquistando le tifoserie che aspettano ancora giustificazioni dai giocatori, sui loro precedenti comportamenti.

Non bastano le promesse e le lusinghe dei giocatori9 a fine partita. Al nuovo mister: questa squadra quando al lavoro deve subire molta disciplina e convinzione,assieme quando serve la “frusta…”.-

Alla società premiare in migliori per impegno ma anche multarli per possibile insufficienza. Se possibile un consiglio:Urge un menthal coach come in altri sportma specializzato per il calcio, per la logica,la geometria, la matematica.

Ora speriamo di poter assistere a una vera partita di calcio, senza nulla togliere al buon Gotti sulle sue cvonoscenze. esperienze e capacità, ma forse troppo elegante e debole nelle decisioni sugli uomini.

AUGURI a GOTTI e BUON lavoro a Cioffi… . Sperando che al solito l’Udinese per qualsiasi causa non finisca in zona retrocessione.-

Samir solita dichiarazione beffarda non vogliamo andare in B. Dichiarazione bleffarda nessuno vuole andare in B ma l’Udinese è squadra dei primi 10 posti, questo il vero nesso e problema. Basta dichiarazione dai giocatori ma fatti non promesse pendi per culo.

Carmino Deotti