B & N | Contro il Verona provare l’aggancio il treno della media classifica…

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UDINESE vs TORINO : RISULTATO FINALE 2-0 – ARBITRO RAPUANO da Rimini. Stadio Friuli di Udine.

L’ arbitraggio lo definiremmo in madre lingua francese,più elegante,” comme çi comme ça … ondivago” grave errore su Soppy era fallo da rigore e le immagini lo rivelano in maniera chiera,univoca,definitiva, non era simulazione e non doveva esistere il cartellino giallo per Soppy. E’ stato sbattuto a terra . Singo vs Arslan in rissa si dia una calmata,IL fallo in area c’era il regolamento è chiaro, se Rapuano non voleva fischiare il rigore,poteva ovviare lasciando correre, ma il fallo che ha fischiato alla parte, “vittima ” appare esagerato. Non c’era da che si è visto e rivisto simulazione da parte di Soppy. Altra imperfezione sull’espulsione di Mandragora per fallo su Jajalo che non lo ha visto arrivare e il fallo non sembra va così violento poi, poteva fischiare il fallo ovviando dall’espulsione dell’avversario. Corretta invece l’assegnazione del penalty all’Udinese per atterramento di Pussetto da parte di Milinkpvic-Savic,. Pussetto realizzatore del secondo gol. Il primo golsdempre su gioco inattivo al 48′ st. su azione fallosa su Jajalo da parte di Mandragora c he si guadagna il secondo cartellino con la conseguente espulsione. Del tiro si incarica Molina,visto che eravamo ancora sullo 0-0 .Molina accenna a un servizio accentrato ma tira una secca staffilata verso il primo palo e il portiere del Toro beffato. In 4′ minuti i due gol,minuti finali,allo scadere. Questi i fatti principali per questa partita al Friuli..

La partita inizia con il Torino che si impegna in attacco mentre l’Udinese gioca nella propria area parte bassa del campo difendendosi, dopo il primo quarto d’ora l’Udinese prende coraggio e con Beto scalda le mani al portiere avversario,non poco impegnato oggi. L’Udinese si difende conquista palla e riparte, nel contesto appare la solita squadra, Beto e Success fanno gran gioco e, sono essenziali più di Deulofeu in attacco. Entrambi ma in specie Beto è in crerscendo dopo la fase covit del quale probabilmente risentono ancora gli effetti consequanziali.Però di bello c’è in questa Udinese che, ha in squadra veri campioni ma soiltanmto futuribili, in tale veste, che debbono crescere, ma tra essere tali e sperare di diventarlo ne passa, ne corre acqua sotto il ponte. Quello che come dice anche mister Cioffi in questa Udinese che, gioca umilmente da Provinciale come sappiamo,serve gioco di squadra con preparazione,tecnica, carisma, volontà oltre a preparazione mentale e forte concentrazione, così è dimostrato che i risultati arrivano, Se non segna Beto e Success che si sono dannati in attacco,chiaro,ormai sono temuti e gli avversari li tengono stretti con le marcature a uomo o a zona,me le sorprese arrivano dopo i cambi come si è visto con l’inserimento di Molina e Pussetto entrambi freschi. Non ci dobbiamo scordare di Silvestri che in apertura di partita fa un intervento strepitoso su Bekalo anche se in seguito risulterà in posizione di fuori gioco,il portiere Silvestri si è avventato sulla palla di scatto catturandola, mettendo salvando la porta e il risultato dell’Udinese in qualsiasi caso, sia che fosse riconosciuto il fuorigioco sia che non lo fosse. Una ventina di minuti prima della fine della partita, avvengono i cambi, Succes bastonato all’unisono per tutta la partita viene sostituito da Pussetto e poi Soppy e Arslan (nessuna sostituzione per demerito, ma per la durezza del match, vengono sostituiti Soppy e Arslan con altri giocatori freschi Molina e Walace. Una partita che si pensava si trascinasse ormai verso il pareggio di 0-0, invece sia Molina che Pussetto hanno iniziato il ballo argentino. Il calcio di rigore per fallo in area su Pussetto avverrà dopo i 5′ di recupero e le aggiunte arbitrali, praticamente si tira al 97° e,subito dopo, fischio finale e partita finita.

Una partita che,malgrado i suoi esisti alterni ha prodotto vasta eco e sorpresa con il pubblico estasiato che applaudiva e la squadra sfinita ma soddisfatta che festeggiava tra se e se e la platea.

Se la squadra saprà ripetersi a Verona,altro campo difficilissimo, l’Udinese può portarsi a casa altri punti utili per mettersi al sicuro,intanto a 40 punti quanto prima ,il resto magari si vedrà dove potrà arrivare. Le nostre felicitazioni di incoraggiamento a mister Cioffi e a tutti, proprio tutti i suoi “ragazzi” oltre che, ai suoi collaboratori e preparatori. Lo spirito vincente e la voglia di vincere dimostrata serve molto alla crescita pure psicologica in generale.

Carmino Deotti