Genoa – vs Udinese (Stadio Marassi di Genova) :
AVANTI NESSUNA PAURA: L’UDINESE PROLUNGA I REGALI NATALIZI E COMINCIA L’AVVENTO DEL PRECIPIZIO… Quod fuimus lauda, si iam damnas quod sumus ( Fedro, V,10). Loda ciò che fummo se non ti piace ciò che siamo.
A Genova l’Udinese tuttavia subisce solo pali o tiri facilmente parabili da Silvestri,alcune sue parate pure buone, il record da NOBEL stà che senza tirare a asua violta un tiro nella porta avversaria rientra a Udine con un punto pesantissimo,poi si lanmenbtano con la Dea bendata.-
ALTRA CURIOSA partita giocata “si fa per dire” a Genova da parte dell’Udinese che dopo il Covit che è ora di dimenticare in quanto non deve vaklere come scusante,l’Udinese ha giocato la sua peggior partita da quando i Pozzo sono soci di maggioranza a Udine o poco ci manca. La cosa più grave è che la squadra ha giocatori di tutto rispetto e la società è da dire che ora si impegna per stare almeno a galla,ma non solo. Quesdta squadra doveva stare tra lòe prime dieci,mentre ora se non si riprendono con le altre in risalita non sappiamo che fine…speriamo comunque in una salvezza degna e non all’ultima partita.
Non fosse che l’Udinese è stata fortunatissima tanto che dovrebbe ringraziare i pali e le traverse più volte colpite dal Genoa capace di ben 23 tiri,a memoria,circa, verso la porta mentre l’Udinese realizzato la bellezza di 8 tiri ma nessuno verso la porta, tutti fuori dall’emiciclo.
Quel campione di carta pesta di Deulofeu che l’Udinese ha a suo tempo acquistato sperandolo un Campione,preso un abbaglio?…per quanto sembra,il fatto è che non va il migliore giocatore del,l’Udinese, se questo il migliore De Paul chi era?.. . credendo in lyui per rilanciarlo, ancora una volta non si è visto, se non solo in una occasione che in fase di attacco verso la porta avversaria ha egoisticamente voluto fare tutto da solo,mentre Beto era in attesa dell’assist per il possibile gol, infatti l’occasione in quel frangente poteva essere ghiotta, ma Deulofeu.
A Genova nota la situazione in essere nell’Udinese che Cioffi non può e non deve ignorare, come pare ora voler fare emulando se ben ricordiamo i “saremo famosi” – (orecchio da mercante). Deulofeu poteva rimanere in panchina impegnando un attaccante in più quel Success che va al meglio rispetto allo spagnolo. In emergenza si applicano regole da emergenza non le più lussiose salendo su un transatlantico che, in effetti, poi al largo scopriamo trattarsi di un barchino di gomma travolto dal mare grosso.
E dire che l’Udinese a Genova era andata per allenarsi e divertirsi portando a casa tre punti,per poco non li lascia al Genoa,tra cambi di allenatore di gioco e di costumi,mentre l’Udinese seppur fisicamente sovrastante ha giocato con molti giocatori fuori ruolo e confusi.
Fosse colpa del Covit attenzione al “long covit” capace di colpire il sistema nervoso con quello che si è visto in campo al Genova in entrambe le sfidanti, con parte preponderante nel Genoa che avrà un giocatore sempre falloso e cattivo tra i tanti in quello espulso al 35 del st, qual Cambiaso che oltre a Sturaro ci fa tappare il naso a dire poco. Squadre prive di qualità,le quali,tentando di innervosire l’avversario sottendono al loro dominio territoriale,questo non deve essere permesso. Bene ha fatto l’arbitro con i cartellini,tutti dovuti.
Tre le partite esterne, tra le ultime, tutte con sconfitte per l’Udinese, eccetto Genova dove questo pareggio pur stentoreo, ci sta benissimo quel “povero ma pesantissimo punticino” . Alla prossima dopo questa disgraziata sosta che viene però a puntino e non lascerà scuse alla ripresa a una squadra che deve subire una scossa molto forte, ulteriori rinforzi in arrivo permettendo.
Adottare il solitop 3-5-2 è stata la condanna rispetto alla squadra avversaria,fuori Deulofeu che buon suo non…, dentro un attaccante in più con Beto, sicuramente Success e Pussetto, il trio Pakai così formato avrebbe se non altro impensierito di più il Genoa, probabilmente,certo un pò di coraggio in più nel fare la Squadra … . Non è il modulo che gioca non serve ad altro che darer uno spunto ai giocatori come sviluppare la partita. Nel calcio moderno a ben vedere serve si la tattica, ma anche l’intensità, la determinazione e la velocità oltre alla qualità tecnica nell’esecuzione del gioco che, l’Udinese se vuole sa fare. ora non si prosegua con il vittimismo dovuto al covir,cosa che non porta nulla,ma recuperato il fisico a distanza di tempo, non rimangono scusette o altre variabili. La malattia non è stata solo dell’udinese possiamo affermare, quindi sia i giocatori che sopratutto il mister debbono avere le idee chiare su come espletare il gioco. Nel rispetto dell’avversario, che vuole significare che va studiato bene, incluso l’approccio del nuovo tecnico che, viene dalla Germania e da che risulta non dalla prima categoria se esatto come pare. Nuovo tecnico che non conosce il calcio nostrano ed è approdato dio primo acchito a Genoa.
Ora contro il Torino servono punti,ma è inutile che lo dicano i giocatori per poi perdere, tirino fuori i dovuti attrributi (sempre li abbiano…) e l’autostima dovuta.– Brutto il primo tempo non da meno il secondo anche se con qualche spunto in più dopo i cambi. Non si capisce perchè Udogie non abbia potuto giocare quale titolare, le scuse del tecnico ci lasciano spazi a dubbi.
Auguri per la priossima, non sarà facile ma dura.