Errato- Corrige : ci scusiamo ma nella confusione creatasi sul campo va precisato che l’accaduto sul calcio di rigore in area Udinese, za<vevamo forse capito male il nome dell’attore milanista. Infatti si trattava di CALABRIA, il quale vista la palla arrivare trovandosi in posizione arretrata scattava in avanti sulla palla nell’intento di tirare in porta, senonchè nell’impeto dell’azione è scivolato e ruzzolato a terra, in tal frangente ha cercato la palla che già andava a seguito della chiusura dell’angolo creato dal giocatore a terra e da Soppy che arrivava dalla parte opposta,quindi aveva già dato alla palla che correva nella stessa direzione di Soppy che ha chiuso l’angolo, quindi non era trigore, i piedi addiritura è dubbio si siano urtati,infatti Soppy era in piedi.Non era rigore.
Prima di quell’azione però la palla lanciata da dietro a Rebic che la rincorrevano senza prenderla, visto che la stessa palla è uscita ben bene dal campo,ma l’arb itro non ha fischiato, su Rebic che l’ha senza rispetto sportivo riportata in campo da fuopri campo e via avanti fino all’inventato calcio di rigore,posto che tutti sono dell’avviso che non c’era come sentenziato dall’arbitro chiamato al Var dove non ha dimostrato personalità certo del suo precedente giudizio, era quello quello giusto,l’arbitro ha fatto troppi errori. e non solo quelli citati in precedenza, ve ne sono una caterva sia a centrocampo,ma specie lungo le fasce laterali che sono quelle che debbono funzionare meglio,merntre il centrocampo non gioca con la fisarmionica correre in avanti ma indietro a proteggere la propria porta arretrando fino in porta lasciando spazio libero al portiere però. .
Il centrocampo apparentemente troppo alto, rispetto aghli avversari non ha funzionato,mentre i due quinti (3-5-2) appe4na giunti non dimostrano la preparazione e il carisma di Molibna dall’una e Udogie dall’altra parte. Lo stesso Udogie che rimarrà fino a Giugno in prestito,Sottil saprà utilizzarlo al meglio, speriamo. Quindi i nuovi, quinti vanno preparati anche sulla velocità lungo la linea di campo ovvero sottil si inventi qualcosa che porti i giocatori piu’ preparati a sfondare in porta per dare una mano alle due punte e marcare pericolosità dell’insieme. Serve più astte4nzione specie nell’ “attenzione distribuita” come dire a ampio raggio ottico inclusi i lati, oltre a volgere l’attenzione prefrontale preparandola ai compiti programmati dal giocatore e da svolgere. L’attenzione attentiva deve avere il vecchio da che uomo esiste,multitasking, ovvero attenzione su più fronti al gioco,allo spazio e ciò che vi accade e uditiva per sentire il rumore degli zoccoli per dire. In pratica assegnazione differenziata, a questa va aggiunta la corsa e la velocità necessaria (cosa che pare mancare ancora). L’attenzione multi e la concentrazione massima possono far si che i troppi gol troppo facili lasciati in tutta libertà al Milan non debbono entrare più. La difesa era piazzata bene. Pereyra un grandissimo giocatore ma ieri sul terzo gol ha sbagliato passaggio per non darlo al proprio portiere ,sopraggiunto in velocità un giocatore del Milan che non tyi permette errori glielo ha insaccato sulla linea di porta. Quella palla aveva due possibilità,essere servita prima al proprio portiere o se non rivolto verso la porta la spari in tribuna. Durante il gioco, deve funzionare al massimo la memoria a breve termine per quanto da fare sul momento, mentre situazioni a lungo termine si immagazzineranno in quella a lungo termine. Abbiamo notato che servirebbe un menthal coach in quanto la questione mentale esiste sempre e i fatti ce lo dicono. Deulofeu dovrebbe essere meno lascivo, non basta la bravura,ma lui deve apportare fiducia e carisma ai giovani. Non si pensi sempre al Cul in break.
Preghiamo inoltre le società di farsi sentire con Dazn che non funziona ieri sera (14 agosto) era tutto bloccato,non sono organizzati impossibile proseguire,noi paghiamo ora vogliamo essere redarguiti da quanto abbiamo PAGATO E UNA QUOTA DI DANNI… (MATERIALI FIN CHE SI VUOLE,MA ANCHE PSICOLOGICI PER ESSERE STATI IMPEDITI ALLA VISIONE…)
Carmino Deotti