B & N | Udinese non sei malaccio, ma dovrai rodare di molto i meccanismi

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UDINESE vs EMPOLI : STADIO FRIULI – RISULTATO FINALE 1-1 (deludente) arbitro SERRA ( efficiente e efficace 7 ) – arbitraggio facile nessun grave evento di gioco.

L’evento si illumina con il minuto di silenzio per la dipartita di un grande giocatore ma sempre tale,ora vedremo cosa faranno per Vialli, personaggio conn meno nomea ma grande comunque.

Ripresa del Campionato dopo il lungo periodo di stop causa mondiali (scandali in Katar-scandali sportivi e politici UE corruzione in uso…).-

Al solito la ripresa avviene con una realtà in buona parte “scarica”, motivatamente vuota mentalmente e, non solo da che si è visto poca velocità e mal coordinata tra i reparti che andavano individualmente per conto loro con difficoltà di comprensione del gioco,specie nel primo tempo.

Che poi Sottil si dichiari contento, non diremo altro che, non si è mai sentito un allenatore dire il contrario, ma a ben vedere considerata la forza di questa squadra la risposta non è stata al meglio.

Sottil sembra il Governo Meloni , in difesa sposta Becao al centro,ruolo non suo, vede la palla dell’unico gol di Baldanzi passargli tra le gambe, malgrado il valore del giocatore,di più si è vistom poco oltre la metà campo,come di solito si vede fare. Nella medesima azione Perez non è ben disposto, oltre a risultare impreciso in un paio di azioni, siano esse frontali che al cross.

Ebosse sul gol anche lui ha le sue colpe causa qualche imprecisione sia sul “taglio” di Caputo (ottimo attaccante tutto l’attacco dell’Empoli che ha giocatori di qualità ed esperti), però nella ripresa gioca meglio e fa un paio di ottimi salvataggi su Caputo,il migliore dell’Empoli.

Pereyra se resta largo sulla fascia non crea grossi pericoli,ma quando decide di accentrarsi nel centrocampo diventa padrone del campo,devastante. Fa un palo e un paio di grandi azioni, ma non trova la porta. Walace controlla con difficoltà Baldanzi. Arslan, entrambi sue le due voleè per la testa di Beto sulle quali l’ intervento casuale ma molto fortunoso di Lupetto a scacciare il gol dalla sua porta.

Lovric solitamente ottimo oggi,mancando Deulofeu gli sono affidati i calci piazzati così come i calci di punizione, senza però migliorarsi e senza essere il giocatore devastante solitamente che crea pericoli alla porta avversaria,quindi fuori ruolo nemmeno lui può granchè, Sottil “buon tuo”.

Specie nel primo tempo, con una Udinese che parte alla carica alla grande, ma incapace di rispondere ai lanci lunghi del ‘ Empoli che colpisce l’Udinese con una delle prime cariche facendosi trovare l’Udinese scarica sui quinti troppo lenti e impacciati ad eccetto di Udogi, comunque ben marcato, da Satriano, sarà Udogie un giocatore travolgente per l’Udinese che nel secondo tempo con una sua volèè costringe Akpa Alpro al fallo con espulsione di quest’ultimo da parte dell’arbitro Serra che ha ben condotto la partita..

Bene Beto al quale però manca l’esercizio essendo stato impiegato poco per le sue capacità, deve ritornare a vedere la parta anche quando gioca di spalle alla stessa e non soltanto fronte,tuttavia contro l’Empoli ha colpito due volte di testa, la prima palla deviata da Luperto e la seconda sempre di testa su corner ha colpito male. Ritornerà perchè questo è un campione. Success molto utile e difficile da trattare data la sua mole per gli avversari anche se un pochino, duro nei movimenti data la stazza, però difficile da controllare dagli avversari. Udogie,abbia già detto che è stato il migliorer dell’Udinese con Pereyra.

Oggi Success vede passare in attacco le azioni dalla sua parte, oltre a cross e passaggi tira un destro a giro con palla che termina fuori di poco. Pereyra autore del gol del pareggio. Samardzic si i9nserisce ottimamente fa buon giocio,ma poi giocando poco non si vede molto in questa partita. Makengo entra al posto di Lovric giù di corda, ma crea opoco,un paio di azioni con Udogie poi scompare dalla scena. Eizibue entra nel secondo tempo ma al solito in campo un ottimo elemento. Una sponda di testa non viene sfruttata dai compagni. Ebosele comparsa che dura poco in campo. Nestorowsvki troppo nervoso allunga la partita ma poi se la prende con Parisi, Da lui ci si aspetta ben altro data la sua esperienza. l’udinese crea tanto è superiore per gioco in campo ma alla fine da otto partite non vince,pareggi o sconfitte. Si salverà con ogni probabilità ma dato l’avvio di campionato ci si aspettava molto di più. Finirà alla sinistra della tabella di marcia del Campionato?. Ora arriva una squadra che da troppo tempo gioca malissimo,ma vince tutte le partite,ben 7 come le sconfitte dell’Udinese. Detto che ci vuole una squadra piena di rabbia ni9n campo,motivata con altissimi parametri,dall’autostima autorevole e non fiacca. Fare il proprio gioco senza stupire la platea ma con un gioco pragmatico creando plusvalore ma con il rendimento portato al massimo per 120 minuti,per rompere a Torino vs la Juve il suo schema tattico portando la panacea dalla propria parte,con tutto il rispetto per Allegri (solito) e i suoi giocatori di primo calibro ma dal rendimento che appare offuscato probabilmente dai troppi eventi negativi che stanno emergendo dalla Società,fatti che però possono influire sul morale dei giocatori e,quindi,sul loro rendimento. Il campo ci dirà in una partita non facile quale sarà il risultato finale. FUARCE UDIN: tirare fuori gli attributi i pesi fisici e la mentalità oltre alla piena concentrazione e prontezza nel gioco. Ora le partite contano molto più di prima. Il pallone è rotondo,pensate, il Napoli che vanta una prosopopea di primo piano perde contro un’Inter che vale quanto può valere per un goletto striminzito segnato da ottimi attori che però,da tempo non segnavano. Il modesto Lecce in casa, batte la Lazio per 2-1. Mai dire mai ma fuori gli attributi.

Dispiace per l’annuncio di oggi che vede dopo Benedetto xvi, Pelè e ora Vialli scomparire dalla scena, alle loro famiglie e non solo le nostre partecipazioni loro e nostro dolore e le più sentite condoglianze. R.I.P. Vialli deceduto a Londra presso la clinica che dal 2017 lo aveva in cura per il suo gravissimo male, lo aveva in cura un luminare in ematopogia a livello globale, ma di fronte all’epilogo ha ben poco da dire e da fare.