B & N | Udinese a doppia faccia, ma così non si può andare avanti… Quali gli obiettivi ?

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UDINESE vs TORINO . STADIO GRANDE TORINO DI TORINO

L’ Udinese non può proprio lamentarsi, battuta da un Toro claudicante, a suo tempo in casa al “Friuli”, ribattuta di misura a Torino ieri,grazie a un solito goletto permesso da una difesa Udinese non meno problematica che, lascia sempre buchi aperti per distrazione cosa che non provvedere a tamponare per tempo, un centrocampo lento e specioso, oltre a un attacco che gira persistentemente a vuoto. In condizioni normali quel gol cercato non sarebbe dovuto entrare.E la colpas non va imputata al solo portiere,che nel frangente non aveva colpe e in altre occasiioni ha saputo parare tutto. Una difesa mentalmente stracciata.

Ora il gran bel giocatore Samardzic non può lamentarsi, infatti, ritenuto come è vero un gran bel giocatore pure da mister Sottil, ora comincia a steccare,. questo vuol dire che ha i mezzi per crescere ma per farlo deve ricercare ogni partita il massimo suo possibile in crescita partita dopo partita. Nessun giocatore deve poter solazzarsi in campo stancamente,privo della dovuta determinazione e rabbia.

All’andata questa squadra mordeva e se subiva era capace di rimediare a suon di gol,oggi è la stessa squadra, che però non funziona. Fanno apposta?. Praticano un gran bel gioco che però non rende, anzi,mentre a questo punto meglio una squadra pratica che esplica un gioco lineare,veloce e semplice,ma che sa infilare la palla in rete, mentre anche a Torino partivano stancamente tiri addosso al portiere con il rischio di fargli male, ovvero sparati alle stelle o di qua o al di là della porta e le occasioni,moltissime, non sono mancate,ma sprecate per scarso o poco impegno. Problemi negli spogliatoi, qualche mela marcia?…,viene da pensare in quanto non è possibile un decadimento di questa misura.

L’Udinese non può dire di essere stanca visto che è impegnata solo sul fronte Campionato, aggiunto il fatto che in panchina esiste pur sempre una seconda squadra.

che poi di fronte alla comunicazione o media, dicano ogni volta vedremo alla prossima,non ci sta. Al Friuli il Sassuolo potrebbe fare come al Grande Torino, contro una realtà di casa Udinese disarmata.

Pereyra e Deulofeu fuori gioco, ma la squadra ha dimostrato in diverse altre occasioni di essere ancora più combattiva, di pretendere il risultato,cosa alla quale oggi dimostra di rinunciare.

Un primo tempo lento e specioso con una Udinese che si chiude nel suo cantuccio per riposare meglio,forse a danno suo spaventata da un toro senza corna,premiato dagli ospiti.

Zero personalità ne voglia di giocare, se questo è vero,perchè non cambiano mestiere?. Ritenere professionisti gente spersonalizzata è una presa in giro per chi deve lavorare magari per pochi euro/mese ma molto sacrificio,che in campo da qualche tempo non si vede.

Altro che “ritiro” non per punizione,la società prenda le sue misure e li punisca senza vergogna ne pudore.

Se in questi giocatori non si vede la dovuta qualità, questo sia detto pure per quella parte di tifoseria che non ne mangia proprio, visto che si pretende che un giocatore appena arrivato ed ex Campione, debba rimediare subito ai danni fatti da una squadra vuota e svogliata.

Nessun commento per la partita, non meritati, se non solo per affermare che non abbiamo visto impegno ma nemmeno gioco,ci voleva Ehizibue in difesa al momento del gol giocatore capace di fare l’invito a Karamok che ,buon suo,segna il primo gol in serie A e forse della sua vita. Vergogna,detto che Ehizibue, in altre occasioni cerca di fare quacosa anche se poca cosa. Samardzic che gira quasi a vuoto, per fortuna al 27 st verrà sostituito da Thauvin cobn le valige ancora in stazione che fa vedere subito due tre spunti di qualità sulle sue capacità, il vero Thauvin lo vederemoi forse tra un mese circa. Certo è che questo giocatore potrebbe mettercela tutta e far vedere i sorci verdi a più di qualcuno. Beto fa il possibile stante che ora tutti lo marcano stretto e il gioco in attacco va distribuioto anche con la fantasia spiccata,ma Syuuccess dinmostra di non funzionare proprio, se non solo quale carro armato umano,ma questo dice ben opoco,al 95′ sbaglia di netto un gol fatrto. Non è portato per l’attacco.

Su Karamoh che per l’occasione si esalta, Silvestri compie un salvataggio al limite del possibile, poi ne farà altri, in altre occasioni, vedremo almeno 3-4 parate difficili e importanti, mentre il portiere del toro rischia di farsi male con le pallonate tirategli addosso, altro che parate. Le disattenzioni alla guida provocano incidenti, lo stesso dicasi nel calcio, tanto più in quello professionistico dove guadagni bene anche a Udine e, i friulani non si meritano gente priva di autostima, di personalità, di attenzione,capacità di ragionamento o intelligenza in breve ieri inesistente. Disattenzione specie di massa non è ammissibile che dir si voglia. Samardzic e Arslan hiù,pressochè inservibili in questa partita ma forse non solo, mancano le punte che non ci sono e qualche buon difensore alla Becao.

Lovric in calo,malgrado sia suo il servizio per la testa di Success che la spara fuori misura e dire che era un gol fatto. Samardzic al 50′ fa un tiro/gol che Aina d’istinto devia di piede accidentalmente,peccato. Comunque un pareggio poteva andare bene ma troppo poco per questa squadra che ha altre potenzialità.

Se non rendi per le tue capacità, non sei NESSUNO.

Ora ci preoccupa ora il Sassuolo, realtà capace di un calcio dalle alte qualità, e dal fraseggio razionale e utile alle sue aspettative. I giocatori farebbero meglio ad astenersi da dichiarazioni spesso inutili stante i risultati, mettendo in campo l’impegno mentale e psico fisico del quale si ritengono capaci e che ne siamo certi sono in possesso, purchè vogliano impegnarsi e stanchezza non juvat. Non ci sta.

Visto che pur nel secondo tempo del Campionato la squadra gioca per un tempo, il primo a Torino inesistente,mentre il secondo un pochino meglio ma non secondo le attese e capacità nè secondo qualità.

A chi deve provvedere: Consummatum est : (S.Giovanni XIX,30) di fronte a importanti sfaceli o dipartite. Ancora Contraria contrariis curantur : per tutti i mali esiste una medicina efficace che segue le facezie della stesso male.

La Società rifletta seriamente su ritiri anticipati e prenda le dovute contromisure. Chi si lamenta in mancanza di rendimento, si prendano misure che tocchino il portafogli, come facevano nel medioevo e ancora oggi per chi pensionato paga le troppe tasse.

Silvestri bravo a difendere una squadra che non mwerita,tropopo spesso capitano disattenzioni,inammissibili e non dovute.

Quanto a stipendi squadra come il Toro,Udinese,Sassuolo ecc…. i gio0catori percepiranno,immaginiamo su per giù gli stessi stipendi,ma a Udine l’impegno dura ben poco rispetto a altre realtà.

Ora siamo curiosi di vedere la partita contro il Sassuolo, detto che al 90% l’Udinese non accederà in Europa se questa la loro paura,per il troppo lavoro.

Milan emulo dell’Udinese, crisi cercata e voluta per stessi motivi,scarso impegno e mancanta attenzione sia essa nel breve che nel lungo periodo,così come voluta o automatica a seconda dei riflessi possa essere. Crisi in entrambi i casi?…

Carmino Deotti