PUNTO BIANCONERO | Cara Udinese, in questo inizio stagione farai non poca fatica a carburare… Dubbi sulla preparazione estiva.

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E’ con un animo un po’ perturbato che mi accingo a dare il la ad una nuova stagione di commenti sull’Udinese di casa nostra. Un poco perché alcune vicissitudini personali riscontrate a inizio estate mi hanno demoralizzato, alla luce del fatto che incidono sulle prospettive legate alla salute individuale. Niente di compromissivo, sia chiaro, ma con l’età i relativi fastidi iniziano a farsi sentire, tutto qui. Un altro tipo di preoccupazione attiene invece ai fatti sportivi dell’Udinese, che sono oggetto primario di questa decennale mia rubrica. L’Udinese che si approssima ad approcciarsi all’inizio di questa stagione ci sembra una squadra assai parzialmente pronta dal punto di vista psicofisico, visto che pare essere particolarmente lenta ed impacciata nel suo muoversi in campo. Questa è l’impressione che la squadra ci ha fatto in lungo ed in largo per il volgere del precampionato estivo. L’Udinese è apparsa all’altezza della situazione solo in una o due gare amichevoli svolte nella preparazione, per il resto il livello prestazionale della squadra ha destato non poche preoccupazioni alla luce della scarsità di rendimento connotata dalle zebrette. Ora, alla vigilia di quello che arriva subito, pronti via, e dovrebbe essere proprio l’impegno stagionale con maggiori criticità non possiamo accampare certo grandi speranze. Non possiamo mettere la mano sul fuoco relativamente alla prestazione che l’Udinese è chiamata a fornire domenica prossima contro la Juventus, in quanto non sappiamo proprio se il livello di adeguatezza sportiva maturato durante la preparazione estiva dai nostri ragazzi possa essere sufficiente a sdoganare un risultato dignitoso innanzi a Madama Juventus. Di certo queste non sono le premesse migliori per un campionato all’altezza dell’Udinese; sta di fatto che è risaputo che l’Udinese ci mette e ci metterà molto a maturare un livello di preparazione fisica dignitoso, alla luce di quanto avviene oramai da diversi anni, ovvero da quando l’Udinese non riesce ad andare oltre a una degna salvezza in campionato. E quanto alle vaticinazioni sul possibile piazzamento finale dell’Udinese nel torneo tricolore non è che possiamo accampare grandi speranze, alla luce della vacuità sportiva che contraddistingue la squadra friulana da tempo. Ora è solo il momento di lavorare sperando di azzeccare il filone di preparazione più appropriato ed idoneo ad intraprendere un trend di crescita che presumibilmente potrà svilupparsi in autunno. Quest’anno la tua crescita avverrà a fuoco lento, cara Udinese. Questo è al momento l’unico dato di fatto che pare essere assai probabile, per il resto bisognerà andare a tastoni per lungo tempo quest’anno.

di Valentino Deotti