B & N | Questo gruppo non è… “maturo”, ma sa essere… “destro” quando una ingente dose di fortuna lo grazia

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UDINESE vs GENOA: ( Stadio Friuli di Udine ) Risultato Finale ( fortunoso 2-2 )-arbitro Mariani di Aprilia Marittima ( 6,5 )

EST MODUS IN REBUS : in ogni cosa devi avere il senso della misura. (Quinto Orazio Flacco)

pare che a Udine la regola sia ignota, inoltre la completiamo con, devi fare il mestiere che più ti si adice, calcio professionale o no è una “cosa” semplice se non complicata dall’artefice. Molta logica e geometria poca la matematica. Pare che oggi si ambisca solo al guadagno troppo alto del calcio senza dare tanta importanza alla qualità e al costrutto di quanto si andrà a fare.

In questa squadra a partire dall’archetipo il quale d’obbligo devi costruire il modello e//o come pensavano i nostri avi includendo l’inconscio capace di suggerire il modus operandi. Mentre notiamo una certa marcata astenia in campo. Inconscio e ragione costruiscono l’anima di ogni cosa astratta o in questo caso materializzata dall’artefici,vero artista. In quanto al rischio: tutto quello che è necessario non è mai rischioso (Card. di Retz.Memorie). Ancora. Nulla in terra consuma l’uomo come la passione e il risentimento. (Friedrich Niettzsche, Ecce Homo).

Dal nulla non arriva nulla (Lucrezio). Le cose non riescono se non attraverso la cost6ruzione e la volontàò di riuscire anche a vincere,non solo a rimediare.

A Udine abbiamo un giocatolo strano, l’infermeria con i migliori attuali che rimugina ma non si svuota, dopo mesi su mesi di cure e sedute, strano. A prescindere da questo e/o in aggiunta vanno in campo giovani gagliardi, ma troppo altalenanti e con apparente poca voglia di battagliare nella vita. Il calcio come nello sport ci si forma li carattere e l’educazione crescente in tutti i sensi, oltre allo spirito di sacrificio che deve essere molto alto e spinto. A Udine in questo Campionato questo si denota pochissimo. Potremmo sbagliare e in tal caso ci scusiamo, ma questo il nostro convincimento nel comune interesse.

Dalla curva in partenza il coro ” vogliamo 11 leoni ” che in futuro potrebbe suonare come ” non vogliamo 11 cogl…). La Società valute se ricorrere al mercato,acquistando però gente pronta ed esperta, ad esempio in attacco serve gente capace di segnare continuamente per la certezza della squadra?,, mentre ora parcheggiano giovani di bona voglia ma di bassa qualità mancando loro l’esperienza data la loro giovane età (è ora si smettere di dire questo,giovani si ma debbono essere pronti non solo un domani sul mercato). Sottil si tiene Sammardzic in panchina mentre Success (duro e puro) va in campo a occupare uno spazio. ( secondo il sostenuto di Sottil in conferenza stampa, Sammardzic avrebbe avuto in settimana due giorni con febbre e sempre a suo dire parla di una botta con gonfiore?, così Sammardzic non sarebbe stato pronto,ma in campo ha dimostrato ben altro). (Nessuno vuole ammettere i propri peccati a quanto pare e ogni scusa …se una persona non è in forma causa malessere sofferto,perchè lo metti in campo poco tempo prima della fine della partita?.

Il Club a ragione, in questo caso, medita a un altro ritiro, che serve a nulla o quasi visto che Gino Pozzo non si ricorda che una squadra di balon vive anche grazie ai suoi tifosi e ti sbatte la porta in faccia.I tifosi penseranno di farla finita ercco quello che accade in camèpo, non sdolo bussinness. Ritiro forse necessario prima di Empoli?. Dove sta la difesa i cosidetti quinti in un 3-5-2 e l’attacco sicuro,dove sta la classe e la qualità certa?.. A Empoli sarà presentivamente senza un giocatore importante quale Sandi Lovric, in attesa di squalifica. Entrerà un giovane buontempone? Speriamo bene. Pereyra c’è per fortuna ma non si vede o quasi se scompare pure Sammardzic dove andiamo,Lucca ha fatto il primo gol ma continuerà,poi un solo gol a partita ci porta diritti al purgatorio fronte alle avversarie grandi o piccole. Eppure questa Udinese è vissuta oltre 35 anni grandi al Paron ma ora, quali sono le decisioni e gli obiettivi

Ci auguriamo che la musica cambi e che prestissimo con la stessa, si ritorno alle 6-8 vittorie di fila di allora. Ci preoccupa, scusandoci con il buon Sottil che, sotto sotto,lui stesso stia soffrendo questa situazione. Ieri a inizio partita abbiamo notato la solita confusione in campo e il fiattone per tutto il primo tempo in questa squadra. Ceduti a ottimo prezzo i 4 gladiatori che erano il sostegno di questa squadra ora per correre ai ripari mancano 3 mesi con l’apertura di gennaio del mercato cosi detto di riparazione. Intanto che fare perdurando la mancanza di classe e qualità dell’intera squadra,non basta sostenere sono giovani a meno non siamo ritornati ai tempi dell’asilo e dell’allatamento. E’ una squadra di serie A ptrofessionistica e non si sfugge,vedi le altre si rafforzano e bene tutte. Ora il buon Lucca ha accettato di venire a Udine ma il suo curriculum che dice?. Quello dell’Aiax s’intende,dove più che altro risulta essere rimasto a guardare dalla panchina. Ben che vada ha bisogno di non poco tempo per integrarsi in serie A,ma ora l’Udinese lo sta sfruttando obbligandeolo a fare ciò che non ha mai fatto, ha segnato il suo primo gol in serie Alla settima partita in casa ha segnato il suo primo gol in serie A per lui e per l’Udinese incapace a segnare e a vincere in questo Campionato. Ieri aveva vinto il Genoa,per fortuna non ha segnato il suo terzo gol, altrimenti l’Udinese sarebbe scomparsa dai radar. Il pareggio per l’Udinese è giunto al 90 grazie a una calca confusa e a un errore di testa di Matturro capace di spedire la palla nella sua porta,saltando il portiere. La dea bendata ha protetto la squadra di casa non si dica il contrario.

L’Udinese rimane appesa a un filo dalla zona retrocessione e, preoccupa non poco la partita, assai difficile che giocherà al Castellani di Empoli di Empoli, realtà non di primo piano ma nota come gladiatrice di primo pelo. Lucca bellissimo il suo primo gol ma possiamo pretendere altro in continuo ora? Si vedrà,augurandoci comunque che tutti diano una mano,almeno i vecchi se i nuovi non attecchiscono. Success con Lucca due centravanti a contestarsi e confrontarsi,difficile da capire due elementi fisicamente corazzati in attacco, dove l’agilità e la velocità la fanno da padrona.

Nel calcio tutti vogliono fare da professori,ma i fatti ci dicono che così non è.

Tralasciando, i miti dell’Autostima capaci di convincere al primo successo a essere invincibili, c osa che non può essere, ma l’autostima ovvero – il concetto di sè (IO e NOI ), autocontrollo, autostima. Il fallimento influisce sul grado di motivazione e di interesse in qualsiasi attività e a qualsiasi età. Ma poichè l’uomo in assoluto sicuro di sè non esiste va calibrata la ricerca dell’autostima con la formazione e la crescita del carattere di ogni soggetto-oggetto. La migliore e maggiore autostima,con la capacità di analisi e valutazione empirica del “Sè” Quindi autostima alta nello sport, è necessaria ma accompagnata da umiltà e comprensione. Spirito (anima)n di Squadra, virtuosità, ragione con la necessaria prontezza e velocità nel gestire ogni azione con acume. Concentrazione massima.

In questi ultimi tempi Silvestri non è più una sicurezza in campo, ogni errori

e della difesa anche minimo è gol. E’ in difficoltà sulle parate facili da sempre ma ora pure sulle difficili dove un tempo era pronto.

In avvio di partita al 14′ Silvestri disattento e scoordinato offre un swecondo passaggio sbagliato a Frendrup veloce nel servire Gudmundsson, letale nel rispedire palla a Silvestri sotto l’incrocio dei pali che non la vede we non la prende. E’ lo 0-1 già in avvio di paretita, si mette malissimo. La confusione e l’affanno aumenta. Tutto il primo tempo inguardabile,confuso,rischioso, squadra in affanno. E’ ora di finirla di giocare un solo tempo,una partita è fatta di 90,00 più recuperi e fino 120 male vada. La voglia di guadagni facili e sontuosi,rispetto al lavoratore, non preclude la voglia di impegnarsi al massimo,crescere formandosi non essendo nessuno nati maestri ma deputati a diventarlo ognuno con le proprie metriche e capacità ,secondo le scelte di vita ponderate in sè, da qui la responsabilità,se fallisci è giusto che paghi dazio.

al 16′ Pereyra ha la sua migliore occasione dal limite,ma la sua bordata viene rimpallata da un difensore che aveva capito tutto, forse con un assist a un compagno era la migliore cosa da farsi per smarcare la palla.

24′ Pareggio Kamara corre come già fatto in partita sulla linea esterno destro, veloce, si impappina e scivola ma sdi riprende subito mezzo giro un dribling e un cross di destro Haps la ferma e respinge non avvendola stoppata,palla che finisce sui piedi di Lucca che calcia di controbalzo, stecchendo Martinez. Poi al solito l’Udinese creerà molte occasioni che finiranno nelo nulla,malgrado il nervosismo in campo pure di Sottil.

IL Genoa ha pensato per sè ma è stato generoso preoccupandosi di far parreggiare 1 punto a testa non fa male a nessuno bravo Gilardino.

Al 28′ passa il Genoa con passaggio lungo e ben disteso,avanza il solito Gudmundsson che sorprende un incerto Silvestri e segna,però gli viene ricobnosciuto un fuori gioco (dubbio?),ma tant’è. Il Genoa quindi con l’annullo mantiene lo 1-1

Al 42′ Malinovvskyi serve da lontano Retegui (vecchio sogno Udinese)che lavora la palla per mandarla a Gudmunsson . L’islandese entra in area calcia e trova l’acerbo Kristensen che devia in poerta su un Silvestri già confuso di suo.

57′ Cross di Walace (oggi il giocatore nel primo tempo ha sbagliato la misurea su troppi servizi,forse non sta bene e non andava mandato in campo ma fatto riposare a ben vedere), per Lucca che di testa impatta male sulla palla e sbnaglia.

Gudmunsson swi fa avanti fino al limite dell’area per salutare Silvestri, sperando in una sua triplitta a Udine, ma stavolta Silvestri sbaglia e para bene.

90′ Udinese in affanno e spaventata ormai convinta in una sconfitta,calcio d’angolo del quale se ne incarica Samardzic, crossa stupendamente in area genovese nel groviglio si vedono le teste saltare con diversi fini e Maturro infila Martinez di testa il piu bello degli autogol pressato in area. La dea bendata stavolta tifa Udinese,ma non può andare sempre così.

Venerdi la difficile partita di Empoli dove speriamo di riportare a qualsiasi titolo una vittoria a casa e sarebbe ora,difficoltà note del tutto appartate e ignorate.

Di seguito dopo la sosta per le nazionali (che p…) il 23 ce la dovremo vedere contro la sorpresa di questo Campionato in casa e per allora dovremo vedere la migliore Udinese ogni eccezione rimossa. Lecce .

UN punto a partita…ora cambi marcia.

FUARCE UDINESE … (con tasnti giocatori friulani veri in circolazione…?…)

Di Carmino Deotti