B & N | Grande ripartenza, cara Udinese

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UDINESE vs CAGLIARI – Risultato finale 5 – 1 – Stadio Friuli di Udine – Arbitro Abisso.

Il commento

Bella giornata, con un finale piovoso in quel di Udine, malgrado tutto i tifosi nel dopo partita pioggia o no festeggiano, non con tanti salami e ….prosciutti…formaggi magari grassi… .

Mister Gotti può essere soddisfatto del suo successore.

L’Udinese pur non essendo una schiaccianoci pur priva di Deulofeu, a sorpresa,reagisce senza limiti al temporaneo svantaggio iniziale per 0 – 1 a vantaggio del Cagliari che approfittando del “ritardo” in difesa di Becao che avrebbe dovuto coprire Ja Pedro (solito bischero pericoloso…) lasciato libero spedisce dal basso verso l’alto una palombella al bacio che frega Silvestri di pochissimo ed entra in rete.

Oggi tutta la squadra, dopo una partenza in fase di studio, subito dopo lo svantaggio,si riposiziona in campo e va in crescendo macinando numeri e chilometri, con un gioco corale e con tanta intensità e attenzione, distribuendo numeri a gogo su tutto il campo.

Gran bella partita,peraltro molto divertente e soddisfacente per un pubblico finalmente “ritornato” che ha sostenuto e incitato la squadra a pieno volume,sembrava di essere immersi in una grande teatro d’antan. Quello che interessa di più è stato che il sostegno del pubblico non è mai mancato, specie nel momento del vantaggio temporaneo degli avversari,momento in cui sono cadute le braccia, sapendo che anche il Cagliari stava ricercando il massimo risultato a Udine per la salvezza, mentre all’Udinese parimenti per non precipitare in zona pericolosa raggiungendo,se possibile, i 40 punti quanto prima per la salvezza matematica. Poi se viene qualcosa in più… . Contro il Cagliari bene pure all’andata al Sardegna Arena, dove l’Udinese ha vinto per 4-0… In pratica ora si è ripetuta tenendo a bada le euforie del Cagliari, specie nel secondo tempo allorquando dopo il primo quarto d’ora del di tentativi,si è subito arresa o quasi diminuendo l’iniziale certezza. All’andata a memoria,ricordiamo che era la prima partita di un Mister Cioffi arrembante appena introdotto in sostituzione di Gotti, del quale era il vice.

Il Cagliari nei bassifondi della classifica ha 3 soli punti in più del Venezia,ma secondo noi con maggiore esperienza di serie A potrebbe salvarsi bene a spese di un Venezia ben organizzato, dato il suo primo anno in questa serie A. (Il Venezia però ha una gara da recuperare nientemeno, che con la Salernitana, diretta concorrente. Una delle due dovrà vincere. e da qui le difficoltà per il Cagliari. Il Genoa si trova nelle medesime condizioni, più o meno avendo perso pure contro l’ Hellas Verona per 1-0.

L’Udinese umilmente, grazie alla mole tecnica, potenza e forma atletica soverchiante gli avversari è stata capace di una rara reattività. Pensiamo possa essere la chiave per salvare mister Cioffi a detta di Gino POZZ0.

Dopo lo svantaggio, finalmente l’immediata ripartenza, per rimediare a quel leggero ritardo di marcatura di Becao (il quale peraltro ha fatto un’ottima partita,peccato per l’unica occasione con palla lunga verticalizzata del Cagliari finita sui piedi di Joao Pedro,solito istrione, non solo a Udine. Poi qualche bel intervento di Silvestri, ed è calato il buio sul Cagliari. Dalle classifiche di Lega serie A il Cagliari ha totalizzato 6 in tutto dei quali 3 tiri in porta, con 1 gol al 32′ di Joao Pedro. mentre l’Udinese ne ha tirati ventitre dei quali 11 in porta e 5 gol – . Da dire che sia Soppy che Udogie, giovani della compagnia, si sono mossi molto bene con il solo difetto che oggi Udogie aveva maggiori necessità di copertura. Difficile poter pretendere da lui di più. Mentre detto che il rientrante Nuyting,si è mosso molto bene, ma rimane il dubbio su Marì, capace forse di muoversi meglio per certi versi. Il centrocampo di casa ha sovrastato quello del Cagliari anche con gli esterni “con l’ascensore” ha suonato una bella dolce musica molto ritmica,mentre l’attacco oggi formato da Success e Beto è piaciuto molto di più, nell’economia della squadra, in coralità con Deulofeu. Success molto potente, ma non tanto veloce, mentre Beto pur forte ma più longilineo e veloce, si sono “trovati” a meraviglia con Success che giocava per la squadra e senza egoismi ha offerto assist al bacio a Beto. Quest’ultimo capace ad oggi di ben 3 gol (la sua prima tripletta in carriera a suo dire nel post partita…). Success ha giocato il ruolo di un vero regista offensivo, pur non essendo una vera punta, tuttavia è dotato a dismisura. Gran gol dalla distanza (circa 25 mt) con un tiro a parabola discendente, che potrebbe pure essere a cucchiaio, ridestinato e rete con portiere sorpreso e rimasto impietrito. Beto alla sua prima stagione ora si è “risvegliato”, e fino a oggi ha totalizzato 11 gol che vuole a suo dire crescere in futuro per fare meglio. Un giocatore dotato di tecnica e velocità, che in futuro con la crescita potrà mettere in ambasce gli avversari. Speriamo che a Giugno rimanga. Deulofeu, se in forma, gran giocoliere e bravissimo giocatore, ma con gioco più personale e meno eclettico, a nostro modo di vedere, giusto o sbagliato possa essere , Diremo più “egoista”, rispetto alla coppia d’attacco Success – Beto capace di formare un duetto di peso maggiormente elastico. Un duetto capace in modo diverse di grandi numeri e gioco veloce e sbrigativo. Questo il calcio moderno. Una partita che nel suo complesso è piaciuto moltissimo alla “piazza”. Ora speriamo che questa Udinese, dal gioco convincente e per certi versi finalmente stupendo, perseveri su questa strada. A Venezia non sarà facile di fronte a una squadra forse meno forte ma ben organizzata nel suo essere. Sarà battaglia, un battaglia che l’udinese può superare alla grande. Poi Udinese-Empoli, difficile ma superabile, in casa a Udine. Vedere Pereyra – la coppia d’attacco dii oggi – Molina, Udigie e Soppy su tutti, un vero e proprio spasso.

Complimenti a Mister Cioffi, che nel post partita dichiara “sono soddisfatto della mentalità e l’impegno della squadra”. Squadra che oggi porta alti i colori del F.V.G.

Molina merita di essere convocato per almeno una partita o più del mondiale. Inoltre Cioffi: “Su Beto direi che è un giocatore che ha “fame”, e che merita di essere sviluppato nelle sue potenzialità così come vanno valorizzati tutti i giocatori, “innaffiandoli” al tempo giusto,come una rosa coin unico tronco che parte dalla società e tanti rami (come i rami del Lago di Como…) che vanno dal Mister a tutti i giocatori in un unico corpo e unica mentalità. In corpo sano mente sana e preparata, attenta, scrupolosa, molto concentrata per 120 minuti, su una partita di 90 minuti più recupero. Grande l’intensità di gioco. Beto alla fine ringrazia Pussetto, che è entrato al 18′ del st. in sostituzione di Success. Un Pussetto oggi capace di un gioco caparbio, intenso e di una bellezza sopraffine tutta sua, suggerisce a Beto con un grande assist la realizzazione dwel 5° gol di Beto.

Beto a fine partita, racconta le emozioni vissute in questa partita, dichiarando: “Tre gol in una sola partita non li aveva mai fatti: devo dire grazie ai tifosi per lo sprone.

Carmino Deotti