B & N | Udinese, puoi arrivare anche a quota 50, ma non devi … “perderti per via…”. Sperando ancora nella “bussola” di Cioffi…

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UDINESE vs EMPOLI : – STADIO FRIULI DI UDINE “Dacia Arena”. RISULTATO FINALE 4-1.-

Se è lecito paragonare le piccole cose alle grandi ( Virgilio, Georgiche ). Così le calcio ci chiediamo se è lecito considerare umilmente una squadra provinciale a una cadetta, dall’applicazione attuale anche sotto il profilo del rendimento, pensiamo proprio che ciò, non possa rappresentarsi come inverosimile ma che lo stessa fatto, possa rivelarsi fattibile, purché queste realtà siano disposte a spendere qualcosa in più nel senso di impegno psico-fisico e applicazione. Ebbene qui a Udine ultimamente pare che sia stato raggiunto l’optimum o quasi, anche se possiamo sempre crescere ogni giorno e migliorarci, Mister Cioffi pare essere riuscito in questa amalgama anche sotto il profilo mentale e psico-fisico-atletico.

L’Udinese dopo i pareggi e quanto fatto con le n prime considerato pure il periodo nero del covid e non solo, ora da due mesi a parte una sola sconfitta ha vinto ben tre partite delle quali 5-1 contro il Cagliari – altra vittoria esterna contro il Venezia con i disagi dovuti al campo ridotto per 1 – 2 per l’Udinese, oggi contro l’Empoli 4-1 (Pinamonti su calcio di rigore – vantaggio per l’Empoli poi la goleada casereccia dell’Udinese che si diverte). Altre 7 di queste e si arriva sulla cinquantina di punti ritornando dopo il solito campionato iniziato male e incerto, capace di far trattenere l’ansia e il respiro alla tifoseria che comunque dimostra fedeltà, malgrado tutto, ora non essendo stata bombardata in tempo di guerra la scaletta della discesa fino quasi all’orlo del precipizio, ora tenta la risalita della stessa scala con forza e buon fiato che non pare più essere fiatone.. I battiti da corrivi – costruttivi con buon afflato a normali e tranquilli. Mai però troppa tranquillità. Mai cadere in strali di amnesia. L’attenzione e i ricordi vanno sempre mantenuti guardando indietro per andare avanti partita dopo partita. va mantenuta l’equidistanza verso il basso mentre nella risalita saranno altri da sopra a cercare di mantenerla. Alla fine mancano cinque settimane con 7 partite disponibili da giocare oltre ai 2 recuperi da fare di cui uno contro la Salernitana mercoledi p.v,. Ecco che la Pasqua simbolo di Morte (venerdi Santo) e Resurrezione appunto, nell’uovo ha svelato questo contenuto a sorpresa, ora bisognerà vedere quale premio a punti sortirà. Non esiste ancora certezza aritmetica circa la salvezza ma stante che la squadra si trova a 39 punti ben distante dalle squadre di coda, la certezza se non matematica può essere di logica e buonsenso relativo. La Salernitana ha ancora 7 partite ma è ultima a 19 pt,mentre Genoa e Venezia sono a 22 e la strada non sarà tanto semplice nemmeno per loro. L’Udinese battendo la Salernitana si mette in zona salvezza certa e sicura.

Confidiamo sul fatto che mister Cioffi pur navigando in acque non placide mancandogli Pereyra infortunato e Molina, ha giocatori e numeri per poter fare una squadra quanto più affidabile contro una Salernitana non facile visto che sta dando colpi di coda per cercare di salvarsi, ma il percorso non sarà facile per nessuno, l’Udinese tuttavia crediamo abbia una situazione più placida e tranquilla se non altro dal punto di vista mentale mentre la Salernitana farà gioco rabbioso e l’Udinese deve soverchiarla laddove e se possibile, in tal senso, velocità di esecuzione e precisione nella finalizzazione, sfruttando i giovani Soppy dall’una e Udogie dall’altra il quale andrebbe tenuto a distanza tale dalla porta da rendergli possibile fare picchiate verso la stessa.

Contro l’Empoli bene un primo tempo che però se ci è concesso, lo abbiamo vissuto un pò sottotono rispetto a altre partite, l’azione migliore ci è parsa al 7 ‘ allorquando in una ottima azione d’attacco per l’Udinese Ismaili nel cercare di salvare la sua porta ha messo fuori gioco Vicario che ha subito il gol del 1 – 0 con una bella autorete però. Dispiace per l’artefice ma bene per l’Udinese. Comunque la squadra di casa ha fatto il suo gioco per tutto il primo tempo, mantenendo per quanto possibile la palla in avanti, visto che stava giocando contro una squadra ostica arrabbiata e dal pungiglione velenoso dal quale prestare attenzione.

A nostro modo di vedere molto meglio il secondo tempo giocato in modo più tecnico e più ardito sotto quello tattico. Walace ha fatto gioco sostanzioso specie se si nota che il trequartista avversario non è stato granché illuminato e ben tenuto a bada dalla difesa Udinese dalla quale emerge un Becao sempre più pronto in difesa che a tutto campo allorquando serve una mano in avanti, stavolta non segna ma salva comunque una pericolosa intrusione di Pinamonti, come avesse segnato un gol. Silvestre alla grande in porta para tutto incluso il primo rigore che para ma non trattiene invitando la barriera mal messa, rigore ripetuto (mai visto), Silvestri si allunga tocca la palla con la punta delle dita e per poco non para pure questo. Ottimo Silvestri in porta pure sui calci di rigore. Verso la fine del match salva su Pinamonti allorquando si era sul 2-0.

Marì solito gran giocatore utile e duttile in difesa.

Molina da condannare lo scatto di ira e la reazione allorq2uando Bandinelli va a rialzare Pereyra a terra sofferente per pressarlo, reazione che è costata una reazione a Molina che salterà la Salernitana. Perreyra solito grande manovratore, peccato che si stira e starà fuori per 3 partite pare. Makengo trova continuità di rendimento e risulta molto utile nel complesso, Udogie sempre pronto deve crescere in esperienza ma il suo gioco è certamente di un grande giocatore. Success due tiri in porta che ai tempi di Sosa chiamavamo “flatulenze”, comunque grande manovratore al pari di Deulofeu. Stupendo il gol di Samardzic gran gioco sia con che senza palla, utilissimo. Pussetto regala ancora un gol. Nuyting entra per pochi minuti nulla da dire, Jajalo entra e risolve una situazione di mischia in area su gioco da calcio d’angolo. Nestorovski regala con il suo ingresso gli applausi a Deulofeu. Comunque a prescindere grandi tutti e tutta la squadra. Forza Cioffi.