PUNTO BIANCONERO | Il giusto mix di ordine tattico e determinazione: questa Udinese può chiudere in bellezza … !

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Continuano a giungere piacevolissime conferme dal rendimento di questa nostra Udinese, che continua a guadagnare terreno in classifica. Davvero confortante è stata la prestazione resa al cospetto dell’Inter tra le mura amiche della Dacia Arena. L’Udinese ha tenuto testa in maniera davvero degna di nota alla stessa Inter che se la sta vedendo in un testa a testa ruggente con il Milan per la conquista del primato della Serie A. Lo ha fatto reggendo a sufficienza in tutti i reparti, anche per quanto attiene a quella difesa che aveva dato qualche pensiero di troppo fino alla vigilia della gara stessa.

Lo ha fatto pure dimostrando un grande ordine tattico e una tempra davvero tosta. Tanta ma tanta grinta che costituisce l’ingrediente nuovo che nobilita l’Udinese di Mister Cioffi e la discrimina in senso positivo rispetto alle precedenti. Un ingrediente che se mantenuto nel tempo o addirittura incrementato a dovere potrebbe rappresentare quel quid in grado di vestire l’Udinese con i panni della certezza della massima Serie e non più con quelli della cenerentola. Sarebbe un giusto premio alla persistenza di un nucleo dirigenziale che ha davvero colto nel segno sposando la scelta di un tecnico novizio ma estremamente motivato, come del resto lo è la creatura che sta plasmando.

Un premio a delle politiche gestionali del tutto azzeccate in grado di portare aria nuova in seno alla gestione, dopo che si era temuto per una tanto pericolosa quanto possibile eclissi dell’era Pozzo. L’era Pozzo non lascia, anzi potrebbe addirittura rilanciare in ragione del andamento delle ultime tre partite che separano dalla fine del campionato corrente.

Se l’Udinese farà il suo facendo almeno sei punti da qui alla fine potrà portarsi in quella posizione un po’ più in vista, quella in coda alla navata di sinistra della classifica che costituirebbe uno dei presupposti fondamentali in grado di favorire un credibile rilancio dei progetti sportivi e in generali societari d’impronta bianconera “made in FVG”. E tutti, con noi in primis, si augurano davvero che ciò possa verificarsi anche in maniera agile.