B & N | Ok, Udinese, ti sai anche difendere signorilmente, ma è ancora ora di tirare fuori le unghie

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LAZIO vs UDINESE : STADIO FRIULI DI UDINE -RIZZI. RISULTATO FINALE : O-O. ARBITRO DELLA PARTITA : COLOMBO DI COMO (INSUFFICIENTE- INESPERTO).-

Ex nihilo nihil (usato da Lucrezio ed Epicuro: dal nulla non nasce nulla…). L’importante che delle forze della natura note non si respingano l’una con l’altra, in ciò oltre tutto vale la forza, volontà e l’esperienza,oltre che a mens sana ecc…

L’Udinese ha perso, su nove incontri disputati, contro la Lazio il decimo per puro caso e su un rigore…per uno a zero la prima partita a San Siro contro il Milan, con l’Udinese che meritava ben altro da portare a casa.

Sono seguiti con questo pareggio, 3 pareggi (Atalanta potevamo…, Salernitana ibidem…ora Lazio a Roma). Due al Friuli, poteva andare meglio per merito,uno esterno). 6 vittorie in cassa e esterne per lo più contro grosse squadre. Rispetto ai Campionati precorsi questa squadra con a capo Sottil (ex) appare come la rivelazione di questo Campionato. “Eppur si muove,”… le critiche ci saranno sempre, quest’anno però più o meno positive e va benissimo così.

Le componenti della squadra appaiono u8nite al punto di essere collanti, mentalmente cariche e concentrate, oltre che fisicamente a punto e atleticamente elevate.

L’Aquila non meritava 3 punti in palio pertanto il risultato ha rispettato le forze in campo anche se a dire il vero sul biulancino l’Udinese avrebbe meritato un sassolino in più portandosi a casa l’intera posta a suon di traverse e pali con 12 tiri in porta contro i 7 della Lazio, calcolati pure i corner l’Udinese in vantaggio numerico,a favore della Lazio solo il numero di passaggi in campo. (55% di possesso palla nel rispetto di Sarri – 388 passaggi, contro i 316 dell’Udinese (nr. Ufficiali della Lega serie A). Più prolifica e precisa l’Udinese in attacco dove ha fatto grandi manovre con ottimi numeri, rendendo piacevole lo spettacolo, in attacco.

Come diceva Seneca la battaglia sul campo finisce senza nè vinti nè vincitori. Ma il bilancino secondo noi pende più verso l’Udinese, campanillismi a parte ed esclusi. Infatti la matematica non è una opinione. Di più il profilo qualitativoi e tecnico pende verso la squadra ospite. Nell’ordine ora messe di fila, Napoli in testa alla classifica seguito da Atalanta,Milan,da stasera la Roma vincente a Genova contro la Sampdoria.

Una partita costellata da traverse e pali specialmente dall’Udinese. Uscire da Roma dopo una partita simile con un solo punticino non soddisfa comunque è un punto pesante . Becao piuttosto fragile per precedente infortunio èn andato incontro a una possibile ricaduta,speciamo che non si tratti di nulla di grave,ma solo stanchezza o uno stiramento muscolare che ci auguriamo non determini nulla di preoccupante. L’Aquila deve imparare a volare alto ma in sicurezza,cosa che non pare.

Sarri può dire ciò che vuole,ma grande Udinese,tutta la squadra insieme chi in campo come non,sono tutti per uno e uno per tutti.

La difesa dell’Udinese sembra la migliore del Campionato,ha subito solo 56 gol. Peccato per il piedone in partenza di Samardzic che riceve il suggerimento via Makengo per Pereyra e da questi al “tedesco” di marca uduinese,traversa piena e molto forte,con un tiro radente meno forte forse sarebbe piovuta dal cielo il gol,fosse stato meritatissimo.vada al tiro sul destro mentre a lui viene meglio il mancino. Bravo Zaccagna ma questa è l’Udinese,non gli concede vita facile.

Al 26′ la Lazio va al tiro con parata provvidenziale di San Silvestro. Molti i lòampi di bassa intensità visto che non hanno trovato spunti di Milinkovic Savic.

52′ ancora grande il Samardzic delòl’Olimpico, peccato che spedisca una sberla sul secondo palo (forse con meno avventosità,ma bene …), la palla viene recuperata di testa che invece di spedirela in porta la spedisce del tutto fuori della medesima.

Beto assai poco servito in un attacco dove prospèerano senpre ben tre centrocampisti che si spostano in continuazione e quindi disturbano un campione quale Beto,che vede in realtà pochissime palle,mentre poi inbel secondo tempo il corazziere Success con la sua fisicità risulterà più per questo che per altro utile cvomuneue alla squadra ma il risultato non cambia,manca la tecnica per il gol di Beto.

Al 55′ Deulofeu fa un giro palla e una manovra degna del circa orfei, ma la magia finisce a lambire quel povero secondo palo preso a schiaffi in continuazione.

68′ Bijol sempre ottimo e preciso ha una svista per un attimino ma casale di testa sbaglia.

aL 71′ paratona improvvisata da Provedel su un diagonale radente di Pereyra servito da Udogie, tiro forte e miracolo del portiere.

all’ 80′ pdereyra serve Lovric che vede Arslan,che va al tiro dal limiter dell’area di rigore di prima intenzione con tiro diretto. Casale riuesce a deviare in cornerr per miracolo. La partita molto bella e ben giocata da entrambe le squadre, vede però in vantaggio l’Udinese che si è ancora uina volta dimostrata superiore,in tutto il suo valore,anche se la Lazio non vale in tutto e per tutto l’Atalanta ma due pareggio successivi e conseguenti su entrambe le due compagini,determinano il valore dell’Udinese di questo Campionato. Bijol e Samardzic ragionano nel post partita già da Campioni,i pareeggi non ci soddisfano volevamo vincere,continuate così ragazzi, con u nostri migliori auguri di buon lavoro con tanta fortuna. Un pareggio che in se’ puo’ valere una vittoria,considerata l’ultima Lazio capace di ben 4 vittorie consecutive e tenuto conto che questa Lazio aveva battuto in due occasioni l’Udinese cobn 4-0,quindi questa volta è cambiata la situazione. Forza Sottil e ci raccomandiamo Beto.

Ora vogliamo sperare in una buona continbuazione sotto la buona stella della Dea Bendata.

FUARCE UDINES….

Carmino Deotti