UDINESE sempre più segnata a LUTTO contro lòe piccole più facili peraltro.
UDOGIE : a differenza di altre partite gioco , al solito per nulla proponente, nessuna propinquità con la sua stessa personalità in altri contesti afferenti altre partite di questo Campionato. Inguardabile, scarsissimo impengno. Deve propinare come e molto più di prima per crescere, altrimenti pure il Tottenham se lo chiude in cantina.
Samardzic grande nella precedente partita, a Lecce neanche l’ombra di s’è stesso, così non va per rimanere a Udine. Urge e serve corrente continua con la crescita e non un soggetto a corrente alternata primordiale come erano le ferrovie austriache in passato.
In difesa erano tutti distratti, con la testa fuori dal campo forse al Casinò sponsorizzato dallo sport.
In attacco poco di meglio o forse peggio. Pereyra si verde su un assist ben calibrato con il migliore in Campo Lovric c he lo vede girare in porta,parata impegnativa. Lovric lo si è visto a diverse riprese a caccia per svolgere la matassa senza contributo della squadra.
Altro giocatore meritevole dell’attenzione a Lecce Ehizibue, secondo per merito a Lecce dopo Lovric, forse uno dei giocatori più continui e in crescita dal suio arrivo a Udine.
Bijol e Perez tra alti e bassi allo stesso stempo non essendo sostenuti dal collettivo semplicione e disarticolato, urge più organizzazione. Con cambi al momento giusto con uomini giusti, Thauvin è un giocatore per caso?…
Non siamo molto lontani dal fondo classifica se perderanno come facilmente intuibile contro il Napoli a meno che questi non vinca domani vincendo la partita e lo scudetto.Udinese tanto forte che in definitiva non migliora rispetto agli ultimi Campionati a meno colpi di coda difficili. A prescindere dalla salvezza che,speriamo,possa essere assicurata sul campo e fuori.
Urge e serve moltissimo di più aqlmeno per scusarsi delle belle e bruttissuime figure fatte contro squadra nettamente inferiori all’Udinese tra le quali Lecce ecc…Perfino il Monza fa meglio.
I quarti e/o i quinti dove stavano e se c’erano dormivano per caso,possiamo chiederci.
Dal 3-5-2 (e/0 dal 3-5-1-1 si voglia di Lecce) non si è ricavato un ragno dal buco,si bravissimo il loro portiere ma quante parate ha fatto,mentre i tiri rischiavano di fargli male visto che confluivano tutti o quasi addosso a lui?.
Inoltre a dire del tecnico nel secondo tempo sarebbero passati al 4 – 2 – 4, ma non abbiamo notato la differenza di gioco,nessuno controllava il proprio territorio,ma correvano a casaccio qua e la’ speranzosi,ma non basta,. Forse sarebbe stato meglio un 3-4-3 però serve velocità e rapidità nei movimenti che devobno sorprendere l’avversario,cosa che non abbiamo potuto notare. Poca o nulla rapidità ma troppa insapidità-.Manca sale in zucca come si dice,fatto oltre che per impreparazione fisica, esiste pure una mancanza di autostima,rabbia, reattività e voglia di vincere.
Male per male un pareggio poteva esserci. Certo non serviva quell’eroe che in piena area va a falciare un giocatore sulla linea del campo da dove avrebbe potuto tirare ma per certo inutilmente,mentre è stato regalato un calcio di rigore al Lecce assieme al risultato finale. Altro che squadra forte, speriamo di recuperare qualche elemento valido per le prossime partite anche s3e Success ormai è fuori per questo Campionato urge il rientro almeno di Beto da mettere incompagnia magari di Nestoroscki che a lecce ha scheggiato un palo,peccato e sfortunato ma necessità più controllo e pressione continua oltre che continuità. Se volessero le armi le hanno… . Contro il Napoli vogliamo veder,li tirare fuori gli artigli.
Di Carmino Deotti